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"King lear", Shakespeare in lingua originale al Teatro Cantelli di Vignola

"The weight of this sad time we must obey; Speak what we feel, not what we ought to say. The oldest hath borne most: we that are young Shall never see so much, nor live so long." "Ricordiamoci la gravità di questo giorno triste Pronunciamo quello che sentiamo, non quello che dovremmo dire Il più anziano di noi ha sofferto di più. Noi che siamo giovani Non vedremo mai quanto ha visto lui, e non vivremo altrettanto a lungo" King Lear V, 3. 

Al Teatro Cantelli, sabato 2 Marzo, una sfida ambiziosa portata avanti da Teatro delle Due: la messa in scena di King Lear - il terzo atto, con Hamlet e Macbeth, di quella che viene comunemente considerata la “trilogia dell'Uomo” Shakesperiana – in lingua inglese. Questi tre drammi rappresentano l'uomo che cresce, si evolve, e sfiorisce con il passare degli anni. Amleto la giovinezza, ossessionata dall'incertezza, Macbeth la vita adulta, segnata dall'ambizione e Lear, il disincanto della vecchiaia, che si focalizza su un futuro incerto e incontrollabile.

Nell’allestiimento di Teatro delle Due, la scena si apre con un gruppo di rivoluzionari provenienti da un ipotetico futuro, in un mondo devastato da disordine e caos. Nella speranza di trovare qualche indizio sulle origini della loro nazione e sul perché il leggendario Re Lear abbia perso il potere, si trovano in un edificio governativo dilapidato, dimenticato quasi da tutti. A mano a mano, gli indizi vengono svelati e, come in un puzzle, la verità si ricompone attraverso il racconto dei giovani, rendendoli consapevoli che, come nuova generazione, hanno la responsabilità del futuro della nazione e devono in qualche modo risolvere gli errori dei loro predecessori per poter andare avanti. “In un momento in cui così tante nazioni nel mondo lottano contro i fantasmi del loro passato storico e spesso si battono contro leader che vogliono riportare in vita alcuni di questi fantasmi, troviamo che King Lear sia ancora di un'attualità sorprendente. Nella sua complessità, è racconto che parla semplicemente della fine di un regno. E di un futuro che può essere deciso solo dalle generazioni più giovani, responsabili del loro stesso destino”. Adattamento e regia: Adam R. Deremer Con: Leah Alfieri, Valeria Bottazzi, Adam R. Deremer, Sean Hinckle, Austin Larkin, Ollie Rasini, Casey Wortmann Costumi: Cristian Levrini

Lo spettacolo è già prenotabile attraverso il circuito Evenbrite. Per i costi degli abbonamenti o del singolo spettacolo e informazioni: Tel. 3291019102. email: teatro@fantastici4.com


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