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Laterza Agorà, a Modena tre giorni di "Inventario del possibile"

Dal 5 al 7 novembre 2021 al Teatro Storchi e al BPER Banca Forum Monzani di Modena si terrà la seconda edizione di “Laterza Agorà”, un festival del pensiero ideato dagli Editori Laterza, prodotto da ERT / Teatro Nazionale e Comune di Modena, con il supporto di BPER Banca e Enel, main sponsor dell’iniziativa, e con il contributo della Fondazione di Modena. Media partner: Rai News24 e Rai Radio1.

Come entreremo nel futuro dopo la pandemia? La crisi attuale ha rimesso in questione gli equilibri del pianeta, aggravando tutte le disuguaglianze tra paesi e all’interno di ogni nazione. Il mondo oggi è diviso tra capitalismi autoritari e liberali, tra paesi ricchi e poveri, tra nazioni attraversate da guerre e nazioni legate da accordi di cooperazione. Cogliere le opportunità della crisi dipende da noi e dalla nostra preparazione ad affrontare le novità che ci aspettano a livello sociale, economico e politico.

Il tema di questa seconda edizione di LATERZA AGORÀ è Inventario del possibile nel duplice senso di ciò che potrebbe accadere indipendentemente dalla nostra volontà e di ciò che vorremmo che accadesse.

Tre giornate intense di analisi, dibattiti e progetti. L’apertura sarà dedicata ai “protagonisti” del possibile cambiamento: i giovani e le donne, sabato 6 novembre si discuterà invece dei “luoghi” essenziali del cambiamento: il lavoro e la rete, per concludere domenica con gli “strumenti” per cambiare: la conoscenza da un lato e la partecipazione dall’altro.

I dialoghi − come nella precedente edizione − avranno una forte componente interattiva, perché non esistono in questa fase certezze assolute. Metteremo a confronto idee anche molto diverse e proposte articolate su più piani. Interverranno relatori di diverse generazioni, convinti che molto del nostro futuro dipenderà dalla capacità delle nuove leve di gestire la nuova fase, a partire dall’ambizioso progetto del Next Generation EU.

Tra gli ospiti: Linda Laura Sabbadini, Simona Sala, Michele Crisostomo, Innocenzo Cipolletta, Jennifer Guerra, Davide Vellani, Maurizio Ferraris, Chiara Volpato, Andrea Vianello, Giorgio Zanchini, Sara Bentivegna, Giulia Pastorella, Massimo Florio, Simona Colarizi, Colin Crouch. Il festival si concluderà con un’intervista a Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ma prevedono la prenotazione obbligatoria scrivendo o contattando la biglietteria del Teatro Storchi e-mail telefono 059.2136021.

Orari di apertura al pubblico: martedì e sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00; mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 14.00. I giorni dell’evento la biglietteria sarà aperta da un’ora prima e domenica 7 novembre sarà in funzione al Forum Monzani dalle 16.00 alle 17.30.

Tutti gli eventi sono trasmessi in diretta streaming sulle pagine Facebook degli organizzatori @ertfondazione @editorilaterza @cittadimodena e sui canali Youtube Emilia Romagna Teatro e Editori Laterza. Di seguito il programma:

Venerdì 5 novembre - Teatro Storchi

Ore 17.00 - INAUGURAZIONE

  • Andrea Bortolamasi, Assessore alla cultura del Comune di Modena

  • Giuliano Barbolini, Presidente di ERT / Teatro Nazionale

  • Giuseppe Laterza, Editore

Ore 17.30 - Le donne: parità o differenza?

Una donna è stata a capo del governo di uno dei Paesi più influenti al mondo, la Germania, per oltre 15 anni. Una donna è Presidente della Commissione Europea. Una donna è Presidente della Banca Centrale Europea. Abbiamo finalmente raggiunto la parità tra i generi? Non sembrerebbe, se pensiamo che, ad esempio, sempre in ambito europeo le donne guadagnano in media il 14 percento all'ora in meno rispetto agli uomini. Economia, politica, società: molti traguardi sono stati raggiunti negli ultimi decenni, ma molto rimane evidentemente da fare.

  • Jennifer Guerra, Scrittrice e giornalista

  • Linda Laura Sabbadini, Direttrice Istat, coordinatrice del Women 20

  • Simona Sala, Giornalista, Direttrice di Rai Giornale Radio e Rai Radio1

  • Chiara Volpato, Professoressa di Psicologia sociale all’Università Bicocca di Milano

Ore 18.30 - I giovani: rivoluzione o omologazione?

I giovani non si appassionano alla politica. I giovani sono “choosy”. Sono “sdraiati”. Sono il frutto omologato di decenni di società dei consumi... Quanto c’è di vero in questi giudizi (o pregiudizi) e quanto è invece il mondo degli adulti a non avere le lenti giuste per decifrare l’universo dei propri figli? Un universo spesso dallo sguardo globale, impegnato in battaglie per l’ambiente o in movimenti politici, in ogni caso depositario del nostro futuro.

  • Michele Crisostomo, Presidente di Enel (sarà presente con un contributo video)

  • Margherita Cristiani, Imprenditrice agricola

  • Giulia Pastorella, Responsabile relazioni istituzionali per l’Europa di Zoom

  • Ilaria Potenza, Giornalista freelance, autrice del podcast “Generazione Covid”

  • Alessandro Rosina, Professore ordinario di demografia all’Università Cattolica di Milano

Sabato 6 novembre - Teatro Storchi

Ore 17.30 - Il lavoro e l’impresa: tutti verdi e digitali?

Secondo una recente inchiesta, negli ultimi anni quasi il 40 percento delle aziende italiane ha investito in competenze green. Ancora, secondo AlmaLaurea tra le facoltà che offrono maggiori garanzie di occupazione nel breve periodo figurano Agraria e Informatica. Un mondo del lavoro tutto all’insegna della transizione ecologica e digitale quindi? O rischiamo di dimenticare interi mondi produttivi, non sempre sufficientemente tutelati, dalle fabbriche ai lavori di cura? Uno sguardo agli scenari che si aprono per il mondo del lavoro, tra sviluppo possibile e tutela dei diritti.

  • Savino Balzano, Sindacalista e saggista

  • Innocenzo Cipolletta, Economista e dirigente d’azienda

  • Chiara Mio, Professoressa di Economia aziendale all’Università Ca’ Foscari di Venezia

  • Davide Vellani, Responsabile della Direzione Corporate and Global Transaction di BPER Banca

Ore 18.30 - La rete ci rende liberi?

“Apocalittici e integrati” è il titolo di un celebre saggio di Umberto Eco pubblicato nel 1964 e dedicato ai mezzi di comunicazione di massa. Sono passati oltre 50 anni ma quelle due categorie sono ancora utili per distinguere i fautori entusiasti delle prospettive offerte dalla rete e coloro che vedono invece in internet e nei social forme pericolose di controllo e di limitazione della libertà.

  • Sara Bentivegna, Professoressa di Comunicazione Politica all’Università di Roma La Sapienza

  • Maurizio Ferraris, Professore di Filosofia teoretica all’Università di Torino

  • Gino Roncaglia, Professore di Editoria digitale e Informatica umanistica all’Università di Roma

  • Andrea Vianello, Direttore di Rai News24

  • Giorgio Zanchini, Giornalista e conduttore radiofonico e televisivo

Domenica 7 novembre - BPER Banca Forum Monzani

Ore 17.00 - La conoscenza ci unisce o ci divide?

L’Italia è tra i Paesi europei con la percentuale più alta di dispersione scolastica: oltre il 13 percento degli iscritti a un ciclo di scuola secondaria non lo porta a termine. Risulta poi penultima in UE per la quota di laureati tra i 25 e i 34 anni (dati Eurostat). E con la pandemia e la DAD la situazione non è certo migliorata. Come conciliare questo stato di cose con una società che si definisce “della conoscenza”?

  • Andrea Bortolamasi, Assessore alla cultura del Comune di Modena

  • Barbara Bruschi, Professoressa di Didattica e pedagogia speciale all’Università di Torino

  • Massimo Florio, Professore di Scienza delle Finanze all’Università di Milano

  • Giovanni Solimine, Professore di Biblioteconomia all’Università La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione Bellonci

Ore 18.00 -​ La partecipazione: oltre i partiti?

Alle ultime elezioni politiche (2018) l’affluenza elettorale in Italia si è attestata sotto il 73 percento sia alla Camera sia al Senato, risultando la più bassa nella storia repubblicana. Ben più sconfortanti sono i dati delle ultime amministrative. Ma che gli italiani non esprimano la propria preferenza per un partito non vuol dire che abbiano rinunciato alla vita politica e sociale del Paese. Uno sguardo sulle tante forme della partecipazione oggi, non solo in Italia.

  • Diletta Bellotti, Attivista politica e ricercatrice

  • Oliviero Bergamini, Vicedirettore di Rai News24

  • Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna

  • Simona Colarizi, Storica, professoressa emerita dell’Università La Sapienza di Roma

  • Colin Crouch, Politologo, professore emerito dell’Università di Warwick

Ore 19.30 Conclusione: intervista a

  • Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

Tutti gli incontri saranno arricchiti da letture e interventi teatrali a cura degli attori Simone Francia, Michele Lisi, Maria Vittoria Scarlattei. Moderano gli incontri Andrea Gerli e Chiara Paduano di Rai News24. Regia video di Riccardo Frati.


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