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"Le vie del suono", festival in Appennino tra jazz, folk e letteratura

Dal jazz al pop, senza trascurare la canzone d'autore e la letteratura. E' quanto propone l'edizione numero 16 del festival "Le vie del suono", rassegna internazionale di musica e generi" che si svolge dal 18 al 30 agosto con sei appuntamenti a Pievepelago, Pavullo, Serramazzoni e Lama Mocogno,  tutti a ingresso gratuito e con inizio alle ore 21.30.

"Le vie del suono", patrocinata fin dall'inizio dalla Provincia di Modena, è riuscita anche quest'anno,  sottolinea Gaspare Bernardi, musicista, fondatore e anima del festival, "a mantenere e confermare un elevato livello qualitativo, nonostante le difficoltà sempre crescenti a livello di risorse disponibili. In questi anni, all'ombra degli angoli più belli delle montagne modenesi, abbiamo portato artisti da tutto il mondo, al top dei più diversi generi musicali e anche dei territori di confine del reading, della danza e della sperimentazione. Una tradizione che abbiamo mantenuto anche quest'anno".

Il programma si apre lunedì 18 agosto alla rocca di Roccapelago di Pievepelago con il  gruppo de "La Rossignol" che propone musiche rinascimentali che, in accordo con il comitato locale, chiuderà un'intera giornata di studi storici.

Le arpe di Vincenzo Zitello risuoneranno, martedì 19 agosto, al castello di Monfestino di Serramazzoni in una serata che vedrà il grande artista tornare al suo paese d'origine che prevede per lui una sorta di festeggiamento ed omaggio alla carriera.

Giovedì 21 agosto nell'alberata piazzeta di Montorso di Pavullo sarà la magica tromba di Markus Stockhausen, figlio del maestro e genio del '900, a dar vita a "Phoenix", un concerto fondato su una musica intuitiva e distesa tra jazz, contemporanea e musica classica (in caso di maltempo il concerto si svolge nella Pieve di Renno).

Il giorno successivo, venerdì 22 agosto, sotto la torre di Lavacchio sempre di Pavullo, lo storico fondatore degli Area, Patrizio Fariselli al pianoforte, insieme all'antropologa Michela Zucca in reading, realizzeranno in seconda nazionale, dopo il successo lo scorso giugno a "Festambiente sud" sul Gargano, il loro dialogo tra miti e antropologia con particolari riferimenti ai popoli montani e alle donne dell'Appennino (in caso di maltempo Palazzo ducale di Pavullo).

A Pazzano di Serramazzoni, domenica 24 agosto, è in programma "Meglio Solo", una straordinaria performance alla fisarmonica di Simone Zanchini all'insegna dell'improvvisazione jazz.

Dopo alcuni giorni di pausa, domenica 31 agosto, si risale ai 1300 metri delle Piane di Mocogno a Lama Mocogno chiudere la rassegna con una festa di saluto alle vacanze e ai monti, all'insegna della musica e della gastronomia locale presso la Baita del Duca con il concerto preserale (alle ore 18,30) del giovane chitarrista e song-writer Luca Masperone e Pietro Nobile, storica figura del fingerstyle italiano.


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