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Letteratura e cinema si incontrano nell'edizione 2021 del Buk film Festival

Nel segno di cinema e letteratura torna in presenza BUK Festival 2021, in cartellone a Modenae a Sassuolo, nell’arco di un mese, da sabato 22 maggio a domenica 20 giugno, per iniziativa dell’Associazione Progettarte e per la direzione artistica del fondatore, Francesco Zarzana. Il festival con duplice vocazione letteraria e cinematografica, si articolerà in una prima fase di cineproiezioni e incontri BUK Film Festival, di scena in presenza nel fine settimana di sabato 22 e domenica 23 maggio, seguita dallapremière del docufilm di produzione, “L’incanto e la delizia”, in programma al Palazzo Ducale di Sassuolo sabato 5 giugno, e da una prestigiosa anteprima domenica 6 giugno a Modena,“La commedia … che move il sole e l’altre stelle”, prodotto daMo-Mus (Modena Musica) con la partecipazione straordinaria dell’attore Cesare Bocci. Infine, sabato 19 e domenica 20 giugno a Modena, nel Laboratorio Aperto, spazio alla 14^ edizione di BUK Festival, la kermesse dedicata alla piccola e media editoria nazionale.

VIDEO | Buk Film Festival, la kermesse tra cinema ed editoria torna in presenza

"Con entusiasmo, con orgoglio e senso di responsabilità per il ruolo di “apripista” al ritorno in presenza degli eventi culturali e di spettacolo – spiega il direttore artistico Francesco Zarzana – ma anche con la consapevolezza di dover garantire al nostro pubblico la massima sicurezza nella fruizione di ogni appuntamento, BUK Festival si ripresenta dal 22 maggio al 20 giugno con un cartellone articolato ed esteso nel tempo. Un mese per ritrovare il gusto del palcoscenico, l’emozione del ritorno al cinema, il piacere degli incontri con gli autori e gli artisti. Siamo grati e speranzosi di questa opportunità che cercheremo di cogliere in simbiosi col pubblico, per sostenere in prima fila la ripresa culturale a Modena e nel Paese. E non nascondo una certa emozione per l’anteprima dantesca, legata ad un evento straordinario che debutterà anticipando la kermesse letteraria di BUK:festeggiare Dante in maniera così alta ci ricorda l’importanza della cultura quale momento di vera rinascita"

"Buk festival – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi – è un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale di Modena, una città sempre più attrattiva e in grado di progettare eventi culturali importanti. A me piace definirla una città pensante. Un festival come questo, di nuovo in presenza, è un segnale di ripresa non scontato: come amministrazione, abbiamo sostenuto e accompagnato le associazioni culturali che non hanno mai interrotto il lavoro di progettazione e immaginazione e questo ci permette, oggi, di essere pronti e di riprendere le attività per continuare a offrire alla città momenti culturali di alto profilo. Buk, inoltre – conclude l’assessore – con il suo incontro di linguaggi culturali diversi, incarna una delle cifre culturali della nostra città che tra i suoi tratti distintivi proprio la contaminazione dei linguaggi”.

La partecipazione a tutti gli eventi del BUK Film Festival è libera con prenotazione obbligatoria scrivendo a segreteria@progettarte.org oppure telefonando al 3519117995 per le due proiezioni di Modena, mentre per Sassuolo ci si iscrive online.  Per assistere alla anteprima del 6 giugno “La commedia … che move il sole e l’altre stelle” è previsto un ingresso con contributo libero a partire da 10 €. Prenotazione obbligatoria presso modenamusica@gmail.com tel. 3394706734.

BUK Film Festival, 22/23 maggio Modena e Sassuolo

Un filo rosso che unisce strettamente la letteratura e il cinema, quindi: a cominciare dalla 2^ edizione di BUK Film Festival chesarà scandita dalla proiezione delle tre produzioni finaliste, come sempre tratte o ispirate da un’opera letteraria. Sono “La Lupa” di Michele Salimbeni e Manon Décor“Picciridda” di Paolo Licata e Jeanne / Joan of Arc” di Bruno Dumont i film selezionati dalla Giuria, quest’anno tutta al femminile, guidata dall’attrice francese Manon Elezaar e composta anche dalle interpreti Anne-Sophie MorillonChiara Cavalieri e Carmen Di Marzo. Un interessante spaccato della “new wave” delle attrici europee del nostro tempo: e saranno tutte in presenza a BUK Film Festival, a Modena e Sassuolo. Anche il giudizio del pubblico quest’anno avrà parte nella proclamazione del vincitore: cresce dunque l’attesa per le fasi di proiezione pubblica, che si accompagneranno a incontri e seminari intorno al cinema. Sabato 22 maggio, alle 16 in Sala Truffaut è innanzitutto in programma la proiezione de “La lupa”, scritta e diretta da Michele Salimbeni e Manon Décorprodotta nei 140 anni dalla pubblicazione del racconto celeberrimo di Giovanni Verga (2020) e interpretata, nel ruolo protagonista, dall’attrice e cantante sarda Jessica Mazzoli, anche lei attesa in presenza a Modena. La rilettura sposta il set dalla Sicilia alla Sardegna degli inizi del secolo scorso, e punta lo sguardo sull’autodeterminazione della donna in rapporto al giudizio sociale. Nel cast anche gli attori Pierre-Yves Massip, Gaia Piredda, Denis Zanette, Carolina Vinci. A Modena saranno presenti in sala il regista Michele Salimbeni, l’attrice protagonista Jessica Mazzoli e il produttore Stanis Ledda: insieme saluteranno il pubblico del festival a conclusione della proiezione.

Picciridda”, dal libro “Picciridda. Con i piedi nella sabbia”, di Catena Fiorello, è il film interpretato da Lucia Sardo e dalla giovane Marta Castiglia, ambientato nell’isola di Favignana anni ’60: una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti”, donne che si piegano ma non si spezzano come nonna Maria che riuscirà a educare la nipote Lucia con valori veri e solidi. Il film sarà proiettato sabato 22 maggio, alle 19.30 a Sassuolo nella Sala Crogiolo Marazzi. Nel cast anche Katia Greco, Tania Bambaci, Ileana Rigano, Federica Sarno, Maurizio Nicolosi, Loredana Marino.

Jeanne /Joan of Arc” di Bruno Dumont, adattamento del libro Le mystère de la charité de Jeanne d'Arc di Charles Péguy, sarà proiettato domenica 23 maggio, alle 10.30 in Sala Truffaut. Il film aveva debuttato con successo al festival di Cannes 2019 nella sezione “Un certainregard”, evidenziando le doti espressive della giovanissima protagonista Lise LeplatPrudhomme ed è ambientato nel 1429, mentre infuria la Guerra dei Cent’Anni. Giovanna, investita di una missione bellica e spirituale, libera la città d’Orléans e rimette il Delfino sul trono di Francia. Cerca poi di liberare anche Parigi, e subisce la sua prima sconfitta. Imprigionata a Compiègne dai borgognesi, viene consegnata agli inglesiSi apre il processo a Rouen, condotto da Pierre Cauchon che cerca di togliere ogni credibilità alle parole della giovane. Fedele alla sua missione e rifiutando di riconoscere le accuse di stregoneria lanciatele contro, Giovanna è condannata al rogo come eretica. Nel cast anche Alain Desjacques, Annick Lavieville, Augustin Charnet, AurélieDesain, Benjamin Demassieux, BenoîtRobail, Fabrice Luchini, JérômeBrimeux, Jean-Pierre Baude.

Attesissima, la proclamazione e premiazione dei vincitori di BUK Film Festival si svolgerà domenica 23 maggio, alle 16, in streaming live da Modena, con l’intervento della Giuria: sarà l’occasione per assegnare in presa diretta i riconoscimenti per il miglior film e la migliore regia, e alla vincitrice del Premio BUK Film Festival 2021. Va infatti all’attrice messinese Katia Greco la seconda edizione del BUK Film Festival Award: amata dal grande pubblico tv per il ruolo di Mery, la prima fidanzata del commissario piu’ noto d’Italia ne “Il giovane Montalbano” al fianco di Michele Riondino, Katia Greco è fra le interpreti piu’ note delle fiction televisive del nostro tempo. Sara’ lei anche la protagonista della produzione BUK “L’incanto e la delizia”, in anteprima sabato 5 giugno a Palazzo Ducale, Sassuolo, per la regia di Francesco Zarzana. Katia Greco debuttava nel 2005 come attrice teatrale e dal 2007 ha iniziato a lavorare anche per la televisione, con un piccolo ruolo nella serie “Il capo dei capi”, prodotta da Mediaset e andata in onda suCanale 5Sempre per Mediaset è apparsa negli episodi conclusivi della serie “R.I.S. 4 - Delitti imperfetti” e nella 9^ stagione di “Distretto di polizia”. Nel frattempo ha lavorato anche nel film tv “Noi due”, andato in onda sui canali Rai. Dal 2009 Katia Greco ha ricominciato ad occuparsi di teatro, ma dopo una breve pausa è tornata a lavorare per la TV. Nel 2013 ha esordito anche sul grande schermo, nella pellicola “The ElevatorThree Minutes Can Change Your Life” del regista Massimo Coglitore. Da allora è comparsa in diverse pellicole sia di produzione italiana che internazionale.

Nella prima giornata di BUK Film Festival è in programma l’inaugurazione di una mostra che ci riporta al profumo di carta e inchiostro colorato,quello dei manifesti e locandine del cinema che riecheggiano un mestiere di riferimento per le majors cinematografiche, ora quasi scomparso: i cartellonisti del cinema. Si intitola “Manifesto. 3 in Mostra” il percorso espositivo che riunirà varie locandine rielaborate dagli studenti della 3M dell’Istituto Professionale Venturi di Modena, attraverso linguaggi espressivi diversi che vanno dalla fotografia all’illustrazione.Appuntamento nella Sala Truffaut sabato 22 maggio alle 15.30: in mostra 22 opere che riscrivono il cinema come spazio artistico ma anche fisico, luogo espressivo e quindi sociale, di incontro e di riflessione; un luogo che si rivela alla comunità proprio attraverso il manifesto, immagine evocativa e rivelatrice della sala cinematografica e del suo contenuto.

“L’incanto e la delizia”

Proiezione in prima assoluta al Palazzo Ducale di Sassuolo,sabato 5 giugno 2021.

Sabato 5 giugno, nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Sassuolo, con triplice proiezione alle 16.30, 17.30 e 18.30, appuntamento con la BUK Movie Première, l’anteprima assoluta del docufilm “L’incanto e la delizia”, realizzato dall’AssociazioneProgettarte, prodotto dal Comune di Sassuolo con il sostegno della Fondazione di Modena. Sede per la proiezione saranno gli spazi scenografici del Palazzo Ducale di Sassuolo: una scelta naturale, perchè la produzione cinematografica è stata girata proprio all’interno della residenza estiva degli Estensi a Sassuolo, per la prima volta diventata set di un film.«L’obiettivo del lavoro – spiega Francesco Zarzana che firma soggetto, sceneggiatura e regia del film – era valorizzare la dimensione culturale e storica legata al Palazzo Ducale di Sassuolo. Mi sono concentrato su un arco di tempo ben preciso, che ha coinciso con la durata del matrimonio fra il Duca Francesco I d’Este e la sua sposa, Maria Farnese: il risultato è un mediometraggio di 45 minuti, scandito da dialoghi e ricostruzioni storiche su voce narrante, mentre scorrono le immagini dedicate ad una location magnificente sia negli spazi esterni che nelle sontuose sale interne. Un piccolo, emozionante affresco, dedicato ad una importante dinastia, sostenuto da un grande cast e da una colonna sonora d’autore firmata dai Jalisse». Tre interpreti di alto spessore, familiari al pubblico televisivo e teatrale, sono i protagonisti del docufilm “L’incanto e la delizia”: Katia Greco, nel ruolo della Duchessa Maria Farnese d’Este, è stata co-protagonista dell’ultima serie de “Il Commissario Montalbano”, della fiction di Rai1 “Rita Levi-Montalcini” e prima ancora de “Il giovane Montalbano”, dove ha interpretato il ruolo della prima fidanzata del commissario. Ivan Castiglione sarà il Duca Francesco I: attore noto per le collaborazioni teatrali con Roberto Saviano, del quale ha portato in scena sia “Gomorra” che “La paranza dei bambini”, ama alternare il grande teatro alla televisione e al cinema, ed è stato diretto da grandi registi quali Mario Martone, Daniele Lucchetti e Alessandro D’Alatri.  Nel ruolo di Vittoria Farnese d’Este ritroveremo l’attrice Carmen Di Marzo, a breve su Rai1 nella nuova serie della fiction “I bastardi di Pizzofalcone”.  La voce narrante del docufilm è dell’attrice Federica Quaglieri, la colonna sonora originale è affidata ai musicisti Alessandra Drusian e Fabio Ricci, in arte i Jalisse, che hanno inserito fra i temi musicali anche il loro successo “Non aver paura di chiamarlo amore”.

“Alla lontananza del suo signore supplì di sorte la duchessa”: persino nel suo epitaffio la giovane sposa Maria Farnese, andata in moglie al Duca Francesco I d’Este, si vide riconosciute le non comuni doti di sapienza diplomatica e amministrazione della giustizia, dimostrate anche in verde età quando era chiamata a reggere il Ducato, in sostituzione del marito. Nei sedici anni del loro matrimonio, fra il 1631 e il 1646, i Duchi d’Este furono artefici di un grande rilancio della Corte: progettando la ristrutturazione del Palazzo di Sassuolo, che divenne la loro residenza estiva, e sostenendo l’ascesa della città di Modena a importante capitale del suo tempo. A quel dorato periodo, a un momento chiave della cultura dinastica italiana,a una location di straordinaria bellezza – il Palazzo Ducale di Sassuolo - che è tuttora riferimento negli itinerari artistici del territorio e a un sodalizio ha saputo precorrere i tempi, riconoscendo il ruolo autonomo e autorevole della donna al di là del matrimonio è dedicato il docufilm “L’incanto e la delizia”.

Il film, soprattutto in apertura, si focalizza sulle suggestioni storico-artistiche del Palazzo Ducale: la voce narrante che “accompagna” lo spettatore alla scoperta del Parco Ducale con le immagini in panoramica dall’alto, sino alla facciata frontale e laterale con i primi piani e i dettagli sulle sontuose statue della facciata principale, così come il cortile centrale con la sua suggestiva fontana. Entriamo poi nel Palazzo Ducale con una carrellata che parte dallo Scalone d’Onore e attraversa poi la Galleria di Bacco e il Salone delle Guardie, dopo aver attraversato la Camera della Fede Maritale, il Camerino dell’Innocenza e la Camera di Giove. I dialoghi innervano la parte centrale del racconto, intervallati dalla voce narrante: a poco a poco faremo conoscenza con la giovane duchessa, apprezzeremo la sua devozione per il marito, il suo ruolo per la gestione degli affari del Ducato in assenza del marito e per il consolidamento della dinastia estense. Ma la duchessa avverte che la sua giovane vita potrebbe concludersi rapidamente e per questa ragione esorta la sorella Vittoria a prendere in futuro il suo posto al fianco del Duca Francesco I.

“La commedia…che move il sole e l’altre stelle”

Lettura-concerto drammatizzata su testi della Divina Commedia in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri.

Nel countdown per l’avvio di Modena BUK Festival 2021 debutta in prima assoluta l’evento scenico “La commediache move il sole e l’altre stelle”, prodotto e organizzato da Mo-Mus (Modena Musica) in collaborazione con ProgettArtee con il patrocinio del Comune di Modena.L’appuntamento è per domenica 6 giugno alle 18.30, nella chiesa di Sant’Agostino a Modena.Nel 2021 che segna i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ecco il ritorno tanto atteso alla cultura musicale, letteraria, teatrale, finalmente in presenza dove il pubblico sarà immerso a 360 gradi nel capolavoro del Sommo poeta: è infatti prevista la lettura (e rilettura) di estratti dalla Divina Commedia, con musiche di compositori del panorama musicale degli ultimi due secoli, per guidare lo spettatore dalle profondità degli inferi verso l’ascesa al Paradiso. Concluderà la serata la prima esecuzione assoluta di “Ascendo”, brano inedito del compositore modenese Stefano Seghedoni.

Protagonisti di questa serata straordinaria sarannoartisti noti e amati dal grande pubblico, a cominciare dall’attore Cesare Bocci, familiare al grande pubblico per il suo ruolo nella fiction più amata dal pubblico italiano, “Il commissario Montalbano”. Bocci è stato anche fra i protagonisti di molti film e serie tv come “Imma Tataranni sostituto procuratore” e“Fratelli Caputo”. In scena con lui l’attriceDaniela Scarlatti, che ha recitato nella serie “La porta rossa” e in “Don Matteo”, “Un matrimonio” e molte altre produzioni tv, teatrali e cinematografiche. Le loro voci –nei ruoli, rispettivamente, di Dante e di Virgilio/Beatrice - si intrecceranno con l’esecuzione di brani musicali ispirati alle pagine del poema dantesco: dal wagneriano Tristan und Isolde, passando per lo Schicchi pucciniano e il verismo di Zandonai, fino a vere e proprie chicche come le arie da camera di Castelnuovo Tedesco e Donizetti tratte da scene del Purgatorio e Inferno. Le interpretazioni musicali sono affidate al soprano Roxana Herrera Diaz e al basso-baritono Lorenzo Barbieri. Al pianoforte sarà impegnata il M.° Federica Cipolli, che ha curato anche ricerca musicale, stesura e rielaborazione dei testi dello spettacolo.Ingresso con contributo volontario minimo di 10 euro.In ottemperanza alle normative anti-covid i posti sono distanziati e limitati: prenotazione obbligatoria a modenamusica@gmail.com o telefonando al 3394706734.

MODENA BUK FESTIVAL 2021, sabato 19 e domenica 20 giugno 2021

Ed è già conto alla rovescia per la nuova edizione di Modena BUK Festival, sabato 19 e domenica 20 giugno: ancora una volta Modena si confermerà capitale della piccola e media editoria italiana, riportando al Laboratorio Aperto una kermesse storica e di riferimento per il pubblico, gli autori, gli editori. Con la massima attenzione alla sicurezza la 14^ edizione sarà celebrata in presenza e rinnoverà il suo palcoscenico dedicato all’editoria nazionale indipendente – l’editoria “artigiana” - che soprattutto in tempo di pandemia ha faticato a raggiungere i suoi lettori. Saranno protagoniste oltre 30 case editrici di tutta Italia, da Palermo a Milano, da Roma a Napoli, Bologna e Firenze, al nord-est del Paese. E proprio gli autori della piccola e media editoria animeranno il cartellone di incontri ed eventi, curato dal direttore artistico Francesco Zarzana, vetrina privilegiata per anticipazioni e novità nella luminosa cornice del Laboratorio Aperto nel centro della città.

Ad affiancare BUK 2021 sarà ALDA, l’Associazione Europea per la Democrazia Locale che ha sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo, rappresentata al festival dal suo Segretario Generale, Antonella Valmorbida. Suo, in apertura di festival, l’intervento dedicato all’importanza della cultura, come valore fondamentale per l’individuo e per la comunità,forza motrice per la costruzione di un’Europa più inclusiva e solidale. Il palco del Festival sarà poi scena esclusiva della presentazione in anteprima del comic book prodotto dal progetto LIME – Integrazione Lavorative per l’Inclusione dei Migranti, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione della Commissione Europea, di cui ALDA è partner.BUK Festival si inserirà così pienamente nell’ambito della Conferenza sul Futuro dell’Europa.

Protagonista d’eccezione nella giornata inaugurale di BUK, sabato 19 giugno, sarà la scrittrice coreano-americanaSteph Cha, in collegamento da Los Angeles:è l’acclamata l’autrice de“La tua casa pagherà” (21Lettere), il libro vincitore del Los Angeles Times Book Prize, libro dell'anno per il Wall Street Journal e il Chicago Tribune. Pagine che focalizzano sulla questione centrale degli ultimi anni negli Stati Uniti, quella portata avanti dal movimento Black livesmatters: a quasi trent'anni dalle sommosse del '92, Los Angeles infatti resta sempre sul punto di esplodere, con continui scontri tra la comunità nera e la polizia che lascia morti sulle strade, nei quartieri.Il libro è ispirato alla vicenda di LatashaHarlins, una adolescente afroamericana di 15 anni che, entrata in un negozio di liquori di South Central, uno dei quartieri più poveri di Los Angeles per comprare un succo d’arancia, ne è uscita cadavere. Si indaga così la complessità della società americana, il divario tra le etnie, protagonisti una coreano-americana e una afro-americana, tra le famiglie, tra le generazioni.

Fra gli appuntamenti di cartello al festival spicca la presentazione del libro della giornalista e autrice Annarita Briganti, che per Cario edizioni firma “Coco Chanel. Una donna del nostro tempo”:una narrazione che all'intensità della ricerca unisce una concezione viva della memoria quale dimensione non del passato, ma del presente. Annarita Briganti ci accompagna nell’incontro con una donna che a mezzo secolo dalla scomparsa appartiene ancora, e pienamente, al nostro tempo. Per scoprire che, regina del jet-set intellettuale nella Parigi d'oro degli artisti, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali, frequentatrice delle stanze del potere, amata da musicisti, poeti, aristocratici, forse in realtà Coco Chanel ebbe due unici amici veri: le forbici d'argento che portava al collo, e i suoi libri.

Da Coco Chanel a Fellini, eccoci con la presentazione di un libro che lo racconta attraverso l’esplorazione delle sue location, grazie a escursioni su due ruote: pubblicato per le Edizioni dei Merangoli, “Fellini guarda il mare. In bici alla scoperta delle location felliniane del Lazio” è scritto a quattro mani dalla giornalista Anna Longo, voce cara al grande pubblico radiofonico per i servizi e reportage culturali firmati per il GR Rai, e da Romano Puglisi, socio fondatore della FIAB e grande narratore di ciclopercorsi. L’incontro offrirà l’occasione per progettare fantastiche pedalate sulle orme di Federico Fellini e scoprire per esempio il fascino di antiche rovine e torri costiere, nei pressi della Dolcespiaggiadi Passoscuro, baricentro di questo lavoro e location de La dolce vita, che nel 2020 ha compiuto 60 anni. Ma nel corso dell’incontro si parlerà anche delle location di “Amarcord”, il capolavoro di Fellini girato sia a Cinecittà che nella natìa Rimini, tra l'antico ponte di Tiberio, piazza Cavour e piazza Tre Martiri. E poi il Grand Hotel, il cinema Fulgor, sino allo splendido Borgo San Giuliano il cui Museo della Città espone i disegni con cui, per trent'anni, il regista ha illustrato i sogni che lo hanno ispirato.

Fra le novità in fase di lancio anche ilnuovo progetto editoriale dell’Associazione Progettarte, promotrice e organizzatrice del Festival, che pubblica e racconta in anteprima a Modena BUK 2021 il racconto di Alessia Bellino “Dalla corsia alla corsa”. Una vicenda autobiografica di grande impatto: colpita all’improvviso nel 2015 da una encefalite autoimmune, Alessia si ritrova ad affrontare un lungo periodo di convalescenza per recuperare la memoria, le abilità, la propria vita, per poi guarire e arrivare anche a cambiare, crescere e affidare alla corsa e ai tanti chilometri percorsi, alla matita e ai suoi disegni a mano libera, una nuova esistenza che sia di esempio per tutti. Il viaggiosarà filo rosso importante per BUK Festival 2021: quello fisico, quello interiore alla scoperta di sé stessi; viaggi nel tempo e nella storia. Tornare a viaggiare come auspicio per il prossimo futuro per tornare finalmente a muoversi per ricostituire legami, riconquistare la libertà dell’incontro con l’altro. Fra le presentazioni più significative di BUK 2021: appuntamento il 19 giugno con “Ragazzi, la mamma parte! Viaggiare da sola con la famiglia a casa” (Giraldi Editore) di Paola Scaccabarozzi: un viaggio solitario per una donna costituisce un’occasione straordinaria per assaporare sé stessa, conoscersi meglio, affinare empatia e spirito di osservazione. Tanti viaggi insieme che, a cascata, coinvolgono coloro che ti attendono al ritorno. E poi da Giraldi Editore“Giramondo” di Gianluigi Schiavon e “Un giorno sì e un giorno no” di Isa Grassano. Domenica 20 giugno, i due autori sfoglieranno insieme i due libri in una intervista reciproca dove si incroceranno sul mappamondo dell’immaginario storie di viaggio, d’amore in un susseguirsi di intrecci, personaggi, oroscopi e città. Si parlerà anche di passione sportiva, libri per bambini, di geometrie planetarie; novità dal mondo della saga fantasy, romanzi storici tra letteratura e storiografia.

Novità assoluta di questa edizione sarà il Laboratorio di scrittura “L’Officina degli Scrittori”, progetto di affiancamento agli autori nato dalla collaborazione tra l’agenzia letteraria Contrappunto House Of Books, Intrecci Edizioni e 78edizioni. In programma quattro incontri programmati proprio il 19 e 20 giugno e ciascun laboratorio sarà dedicato a un genere letterario specifico: il romanzo, la narrativa di formazione, il giallo, il fantasy/fantascienza. È prevista la partecipazione del giallista Antonio Infuso, dello scrittorefantasy Antonio Alvares, della scrittrice Tiziana Beato insieme a Rosa Gargiulo, e Alessandra Marconato, per la narrativa di formazione e crescita personale, che sarà affiancata da Marzia Iori.


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