"Litost/The Otherness", Marianna Miozzo al Teatro Drama

In scena dal 17 al 19 dicembre presso Drama Teatro di via Buon Pastore 57 a Modena, LITOST – THE OTHERNESS di Marianna Miozzo è un percorso concettuale intorno al simbolo del “muro”.

Oggetto di separazione per eccellenza, il muro rappresenta sia la volontà di evitare il confronto con “l’altro” ponendosi come garante della preservazione di tutto ciò che ci identifica come “noi”, e, dall’altro, è allo stesso tempo, metafora della distanza e di un fuga verso altro, quell’oggetto fatto per essere abbattuto, oltrepassato proprio perché spinti dalla curiosità di conoscere e incontrare l’altro. Il muro, quindi, non è altro che l’espressione massima del paradosso insito in ogni rapporto sia esso tra corpi, sia tra idee, tra stati, e anche tra corpo e voce, tra l’immaginazione e la materia.

Marianna Miozzo (30 anni), danzatrice e coreografa che dopo anni trascorsi all'estero lavorando con artisti del panorama europeo torna a Modena, sua città di origine, per continuare il suo percorso coreografico. Protagonista di LITOST, danza lungo il confine segnato dal muro che separa corpo e linguaggio, lasciando emergere la schisi presente tra il movimento corporeo soggettivo e l’universo dei significati linguistici.

Il progetto LITOST – THE OTHERNESS è stato avviato attraverso una prima residenza presso il collettivo di artisti Sign6 a Bruxelles, in cui è nata una prima ideazione. Successivamente il lavoro è proseguito all’interno del programma IFA2014 presso INTEATRO a Polverigi con il mentoring della coreografa Claudia Dias. Nel Settembre 2014, il progetto ha avuto l’appoggio collaborativo di Anticorpi e Cantieri Danza durante il percorso formativo Nuove Traiettorie a Ravenna, all’interno del Festival Ammutinamenti.