"Sì alla famiglia", Massimo Introvigne parla di un'istituzione in pericolo

La famiglia è la prima società naturale, titolare di diritti propri ed originari, che la pongono al centro della vita sociale. Infatti la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, nasce dall'intima comunione di vita e d'amore coniugale e possiede una sua specifica e originaria dimensione sociale riconosciuta anche dalla Costituzione in quanto luogo primario di relazioni interpersonali, primaria e vitale cellula della società. Oggi la famiglia naturale è seriamente messa in discussione.

Se ne parla mercoledì 11 febbraio alle 20.45 con il sociologo Prof. Massimo Introvigne, presso la Sala Rossi dell’Oratorio Don Bosco in via Menotti 92 a Sassuolo, nel corso di una conferenza dal titolo: "Sì alla famiglia, perché difendere un’istituzione in pericolo"

L’iniziativa è ad ingresso libero e gratuito, patrocinata dal Comune di Sassuolo e organizzata da: Vicariato Sassuolo e Valle del Secchia, Alleanza Cattolica, Associazione di volontariato onlus Nuovi Orizzonti di Sassuolo, C.A.V. Centro di Aiuto alla Vita di Sassuolo, Centro culturale L’Umana Avventura, Circolo culturale “Giuseppe Toniolo” di Sassuolo e Valle del Secchia, Circolo culturale “il Faro”, Comitato “Sì alla Famiglia”, Comunità Eucaristica della Cappella dell’Ospedale Civile di Sassuolo, Gruppo Amici di Medjugorje, Scienza & Vita sezione di Sassuolo.

Massimo Introvigne, nato a Roma il 14 giugno 1955, è un sociologo italiano. Ha conseguito il baccellierato in Filosofia  presso la Pontificia Università Gregoriana e la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Torino; è fondatore e direttore del Centro Studi delle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi. È docente di Sociologia delle religioni e di Sociologia dei movimenti religiosi presso l'Università Pontificia Salesiana di Torino,