Eventi

Parco della Resistenza, edizione speciale del Mercato Campagna Amica dedicato alle zucche

Dalla padella all’intaglio, fino al ruolo ornamentale, sta crescendo in Italia l’uso delle zucche, di cui l’Emilia Romagna con circa 500 ettari coltivati è uno dei maggiori produttori italiani. Lo rende noto Coldiretti Modena in vista della Festa dell’autunno che si svolgerà domani giovedì 25 ottobre dalle 15.30 alle 18.00 a Modena al mercato di Campagna Amica al Parco della Resistenza.

In collaborazione con Gabriella Gasparini, nota visualfoodist e volto della trasmissione Nosterchef in onda su TRC, verrà data dimostrazione di intaglio della zucca per ottenere le forme più originali e mostruose in vista della festa di Hallowen.

Verranno realizzato poi finger food "yogurtart" con frutta secca, yogurt e frutta fresca, per offrire una salutare merenda di stagione e 100% locale. La merenda sarà completata dalle classiche caldarroste regine dell’autunno.

Nei campi dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti – vengono prodotti più di 80 mila quintali di zucche, con la produzione che quest’anno è risultata in calo a causa della siccità. Alla tradizionale zucca prodotta per scopi alimentari, negli ultimi dieci anni si è andata affiancando la produzione di piccole zucche ornamentali e di grandi zucche da intaglio, adatte alla festa di Halloween.

La zucca più diffusa – comunica Coldiretti Modena – resta quella da cucina che può essere utilizzata sia per preparazioni salate sia per dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. La zucca da cucina più nota – informa Coldiretti provinciale – è sicuramente la zucca “Violina”, che in abbinamento con la pasta fresca ha dato origine a uno dei piatti tradizionali della bassa modenese, come i cappellacci di zucca, che hanno ottenuto anche il riconoscimento di indicazione geografica protetta dall’Unione europea.

Con l’affermarsi della notte di Halloween – rileva Coldiretti Modena – si è aperto un nuovo mercato, quello delle zucche da intaglio. Si tratta di zucche tonde “giganti” di colore giallo-arancione, in genere non commestibili, che si prestano all’intaglio, una attività che richiede comunque attenzione per evitare di rovinare la zucca, ma anche di farsi male, in quanto si usano strumenti affilati.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti – è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate).


Si parla di