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Modena: open day per la riapertura del Centro Documentazione Donna

In occasione della riapertura della propria sede, rimasta inagibile per mesi dopo il terremoto del maggio 2012,  il Centro documentazione donna di Modena promuove un Open Day che si terrà Sabato 18 gennaio 2014, in via Canaletto Sud 88 a Modena.
 L’iniziativa, finalizzata a presentare il Centro, le sue attività e i suoi nuovi progetti e aperta alla città, inizierà alle ore 15.00 e terminerà alle 19.30.
 
Per tutto il pomeriggio sarà possibile visitare le sale del Centro,
consultare libri, riviste e documenti d’archivio e seguire le iniziative in programma: musica, letture e animazioni.
 
Alle ore 15.30, i giornalisti sono invitati alla presentazione del nuovo progetto del Centro e del sito “Le parole per (non) dirla” che, insieme ad un piano per una campagna di comunicazione sociale con azioni di sensibilizzazione legate alla Convenzione di Istanbul e ad un’inchiesta sulla percezione e diffusione del fenomeno, interviene nell’ambito della prevenzione sulla violenza contro le donne anche attraverso il contributo di video-interviste a volti noti dello sport e atleti modenesi che hanno espresso la loro opinione sulla questione: la tennista Adriana Serra Zanetti; la ex calciatrice azzurra e commentatrice sportiva Rai Katia Serra; la pallavolista Taismary Aguero; gli atleti del Modena Calcio Riccardo Nardini, Andrea Mazzarani e il Segretario Generale sportivo Francesco Iacopino; le pallavoliste della LIU-JO Volley Francesca Piccinini, Paola Cardullo, Lucia Crisanti, Giulia Rondon e l’allenatore Mauro Chiappafreddo; il pallavolista di Casa Modena Andrea Sala.
 
Il programma dell’Open Day prosegue, alle ore 16, con la lettura animata “La principessa Belbignè e il principe Pennello”, con Irene Guadagnini. Una fiaba per bimbi e bimbe che aiuta a riconoscere gli stereotipi e a cancellare i pregiudizi.
Alle ore 17,30 intermezzo musicale con Silvia Storari e Alberto Dolfi.
Seguirà, alle ore 18, il reading “Una pagina tutta per sé”, a cura di Irene Guadagnini, con una serie di letture rappresentative dell’identità femminile che spaziano dalla poesia, alla narrativa, ai saggi politici, toccando diverse epoche storiche e temi: la maternità, l’educazione, i diritti politici e lavorativi, la libertà d’espressione, l’amore e la forza interiore.
L’iniziativa, infine, si chiuderà alle ore 19.30 con brindisi e saluti.
 
La centralità del lavoro culturale, a partire dall'infanzia, e il coinvolgimento di mondi diversi come lo sport, è fondamentale per rompere i modelli e i ruoli sociali di uomini e donne e per favorire una positiva relazione fra i sessi. Con tali presupposti il Cdd lavora da oltre 15 anni per portare il punto di vista femminile in ogni ambito.


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