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Modena Blues Festival #5, nove concerti e trenta eventi collaterali al Parco Ferrari

Prende il via  venerdì 1° giugno l’attesa quinta edizione del Modena Blues Festival, la rassegna dedicata al blues in tutte le sue declinazioni e contaminazioni organizzata dall'associazione APE presso il Parco Enzo Ferrari di Modena con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Hera e Conad Giardino, il coordinamento di Emilio Teglio e la direzione artistica di Francesco Coppola. 

Una rassegna multidisciplinare cresciuta di anno in anno in quantità e qualità degli eventi proposti che propone anche per l’edizione 2018 una interpretazione del blues ampia  che ne comprende le tante varianti  e contaminazioni con altri generi musicali. Il blues  inteso come richiamo alle radici culturali, alle matrici comuni di generi musicali diversi e come crocevia delle tradizioni musicali di tutti i popoli.

Saranno proposti nove concerti tutti i venerdì di giugno e luglio con artisti anche di calibro internazionale e con molti eventi collaterali tra i quali le playlist blues dalle ore 18, il secondo Photo Contest a premi Modena Blues Festival, workshop gratuiti di fotografia di scena, mostre fotografiche e la nuova iniziativa FiloBlues che prevede per il pomeriggio di venerdì 22 giugno incursioni musicali si filobus n. 11 e n. 7  locali in collaborazione con Legambiente, aMo, Seta al fine di promuovere la rassegna e sostenere  il trasporto pubblico sostenibile tornando al tempo stesso ad una versione acustica del blues delle origini.

Tornano dopo il grande successo del 2016 e 2017 anche le ironiche “Lectio Magistralis” di Stefano Picca Piccagliani in quattro pre concerto alle ore 20 con il titolo WikiPicca. Curate dal noto “Picca”, musicista – giornalista – performer e appassionato di blues – gli incontri pre-concerto alternano monologhi e dialoghi con altri esperti dal taglio divertente e aneddotico, spaziando tra approfondimento musicale, contesto sociale e “pettegolezzo” creativo di costume. Quest’anno Picca parlerà del blues di Elvis Presley, del legame del blues con le pratiche magiche e le superstizioni e della storia leggendaria di Leadbelly, il jukebox umano. Il 29 giugno dialogherà invece con uno dei principali giornalisti e scrittori  di blues italiani, Edoardo Fassio, sul tema “Il blues è il mio migliore amico”

Inaugurano il festival venerdì 2 giugno i Red Head Blues Band, la band che riunisce alcuni noti musicisti emiliani con la passione per il blues. La formazione è capitanata da Stefano “Picca” Piccagliani, che nella sua carriera di cantante ha aperto i concerti di Vasco Rossi, ha condotto programmi radiofonici, e scrive sui quotidiani locali. Con lui il batterista dei Jumpin' Shoes Francesco Coppola e Daniele Bagni, per venti anni il bassista dei Litfiba. Completano il gruppo il Maestro Davide Fregni alle tastiere e Wilko Zanni alle chitarre che è il leader del gruppo storico dei Rats.

Il secondo e forse più “internazionale” appuntamento è per l’8 giugno con FABRIZIO POGGI & CICKEN MAMBO. Il bluesman italiano più noto negli States, cantante, armonicista e scrittore. Candidato ai Grammy Awards 2018 come best traditional blues album, premio Oscar Hohner Harmonicas, candidato ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues), vincitore del JIMI Award (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale, candidato ai JIMI Award come miglior album dell’anno e miglior armonicista, è il bluesman italiano di maggiore successo in Italia e più conosciuto in America. 22 album all'attivo. Ha suonato e inciso con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui Garth Hudson di The Band di Bob Dylan, Willie Nelson, i Blind Boys of Alabama, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Steve Cropper, i Blues Brothers, Augie Meyers, Ponty Bone, Charlie Musselwhite, Otis Taylor, Flaco Jimenez, Guy Davis, Ry Cooder ed Eric Bibb. In Italia ha suonato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo Sacco (Nomadi), Francesco Baccini. Si è anche occupato della musica tradizionale lombarda e ha pubblicato libri fra i quali “Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues”, il primo libro in italiano dedicato all’armonica blues.

Sarà poi la volta, venerdì 15 giugno, dei 44 BLUES gruppo emergente della bassa modenese e mantovana che si è fatto notare al Pistoia Blues Festival anche grazie al nuovo stile del “MissiSecchia Blues” cantato nel dialetto tipico della bassa. Guest star della serata il chitarrista Noe Socha

Il 22 giugno arriva sul palco del Millybar il trio romano ONE MAN 100% BLUEZ di Davide Lipari. Un giovane cantante, chitarrista, armonicista che propone brani che esplorano le lande desolate della vena blues, ma sfaccettati di moltissime influenze, dal sapore moderno, fino al punk e all’elettronica.  Ha diviso il palco con Mud Morganfield (figlio di Muddy Waters) e Bob Log III (one man band di Tucson) per alcuni tour e ha inciso 6 album e partecipato ad importanti festival in giro per l’Europa. 

Sabato 29 giugno sale sul palco uno dei bluesman italiani più stimati in Europa: FRANCESCO PIU. Questo giovane bluesman partendo dalla Sardegna si è ritagliato uno spazio di rilievo nel panorama del blues italiano ed internazionale. Ha avuto l’onore di aprire concerti per grandi artisti quali John Mayall, Johnny Winter, Jimmie Vaughan, e molti altri. Si esibice a Modena in una formazione particolare, in duo con il batterista.

Per il primo appuntamento di luglio grande serata venerdì 6 con DARIA BIANCARDI&GROOVE CITY. La voce straordinaria di questa cantante siciliana ha incantato e commosso tutta Italia con la sua partecipazione a The Voice of Italy. Una lunga esperienza nei locali di New York arrivando ad esibirsi al leggendario Apollo Theater. A Modena sarà accompagnata dalla band bolognese dei Groove City con la quale si è esibita al Porretta Soul Festival. E' attualmente la più quotata delle voci blues femminili in Italia.

Il festival prosegue venerdì 13 luglio con ANGELO LEADBELLY ROSSI il principale interprete del blues acustico in Italia. Le sue esibizioni, con la chitarra acustica, il kazoo e l'armonica, sono legate alla tradizione del delta. 

Penultimo appuntamento, il 20 luglio, con la band reggiana FOG EATERS. E' un quartetto che predilige il blues elettrico di Chicago insieme al Texas blues. Nella loro playlist anche pezzi propri: è appena uscito il loro primo album di inediti.

Chiusura alla grande, l’ultimo venerdì di luglio con il quartetto di MARINA SANTELLI, sicuramente la voce emergente del soul blues italiano, molto apprezzata nel mondo dei musicisti e della critica. Si è esibita al Montreaux Jazz Festival, collabora con Mario Biondi in tour, studio e trasmissioni televisive oltre  a girare l'Italia in Festival Blues, Soul, rhythm & blues. 

Quest’anno il Modena Blues Festival ha anche appendici ed eventi collaterali musicali. Due rassegne parallele, la prima dedicata alle jam session tra il blues e il jazz si svolgerà tutte le domeniche da giugno a settembre dalle 19 alle 22. La seconda, denominata “Thanks to the blues” esplora in cinque concerti le tante influenze del blues tra rock, soul, jazz e prevede il 2 giugno i concerti di Rigo Righetti ed Ellen River che presentano al Millybar i loro recenti album. Il 7 luglio il cantautore countryblues canadese Bocephus King, protagonista di due edizioni del Festival Tenco, il 14 luglio tributo al gruppo inglese di rock blues Led Zeppelin con i reggiani The Equinox, in agosto sarà la volta dei Mojo Sauce (venerdì 3) e dei BlueJazzato (il 10 agosto).

Tutte le informazioni sul Modena Blues Festival possono essere trovate alla pagina facebook “modena blues festival” e sulla pagina Facebook del locale “Millybar Parco Ferrari”. 


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