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Città e architetture industriali in mostra all'Archivio Storico comunale

Inaugura giovedì 24 novembre 2016 alle ore 17.30 la mostra Città e architetture industriali nei disegni dell’Archivio Storico Comunale. La prima metà del Novecento a Modena, curata dall’Archivio Storico del Comune di Modena e dall’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia urbana del Comune di Modena, con la collaborazione dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena. Nelle sale dell’Archivio Storico sono esposti disegni originali delle principali manifatture e infrastrutture modenesi realizzate fra gli inizi del Novecento e gli anni ‘40.

L’allestimento attinge dalla raccolta dell’Ornato Particolare, che conserva progetti ed iter amministrativo degli edifici della città. Il percorso espositivo presenta inoltre mappe realizzate con i più avanzati sistemi informativi, che permetteranno di leggere la relazione tra mutamenti urbani e insediamenti produttivi, fotografie d’epoca che raccontano i diversi manufatti, con riproduzioni di grande formato di forte suggestione e particolari dei progetti. L’esposizione trae spunto dal recente volume Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena, 2015, curato dal Comune di Modena, con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. È parte di un progetto volto a valorizzare i preziosi materiali dell’Archivio Storico Comunale e a promuovere la conoscenza di parte del patrimonio industriale e del lavoro, proposta con il volume. Una seconda mostra sulle architetture industriali modenesi della seconda metà del Novecento sarà allestita nella primavera 2017 sempre presso l’Archivio Storico Comunale. Il percorso è insieme tematico e cronologico. Sono esposti i disegni di edifici, che appartengono alla storia del lavoro, della produzione e della città come la Manifattura dei Tabacchi, la Fiat Trattori, le Acciaierie Ferriere, le Fonderie Riunite, la Maserati, di infrastrutture che hanno segnato l’identità della comunità come l’AMCM e il Mercato Bestiame, di numerose officine, dal Garage Gatti alla Scuderia Ferrari che hanno precorso la storia del distretto automobilistico di alte prestazioni.


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