Unzipped, dieci fotografe internazionali si mettono a nudo

Grande vernice sabato 14 novembre (dalle 18 alle 21) alla galleria Ph Broking di Modena (via Farini 56) che rinnova la collaborazione con Atelier Mies presentando un appuntamento dedicato alla fotografia europea con una collettiva tutta al femminile: Unzipped.

La nudita è uno stato di fatto, l'oscenità è uno stato della mente, questo il sottotitolo dell'esposizione che raggruppa opere di dieci artiste affermate sulla scena internazionale: Alena Adamchyk, Isabelle Banco, Nathalie Bagarry, Agnes Courrault, Isabelle Chapuis, Peau D’Âme, Aleksey D’Havlcyon, Jeanne Erre, Ivana Galli, Marie Mons.

Denominatore comune è una fotografia ossessionata dall'essere umano, dall'enigma che lo accompagna e dalla solitudine e la profondità dei sentimenti. La mostra indaga l’universo di fotografe che fotografano loro stesse ed è strutturata su numerosi livelli di lettura: il corpo come identità, autorappresentazione, travestimento, narrazione. Il corpo messo a nudo, assente, come denuncia, scandalo, sperimentazione, merce.
In un tempo in cui è parso di aver già tutto visto, tutto detto e tutto bruciato, è ben utile accettare di nuovo questa sfida, ovvero il confronto col nudo, che diviene uno dei modi prioritari di espressione di quella nuda verità che gli abiti, esteriori ed interiori, vorrebbero nascondere o altrimenti far immaginare», principio che il curatore propone attraverso una rilettura critica che ci prepara ad un vero e proprio confronto con l’esperienza dello svelamento e della nudità.

L'installazione rimane in mostra fino alla fine dell'anno con i seguenti orari:
ph Broking, dal lun. al ven. 16.00 – 19.00. Sab. e festivi su appuntamento
Atelier Mies, 10.30 – 12.30 e 16.30 – 19.30. Chiuso martedì e giovedì. Feriali e festivi su appuntamento