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Modena e la Grande Guerra, apre la mostra al San Filippo Neri

Osservare da vicino le mitragliatrici che provocarono la morte di oltre mezzo milione di soldati italiani (uno su dieci dei partenti per il fronte) o le pesanti biciclette militari usate dai bersaglieri, 35 chilogrammi senza equipaggiamento. Camminare sulla gigantografia di una foto di trincea seguendo l'arco cronologico degli eventi a Modena, in provincia e sul fronte. Scoprire come una fabbrica carpigiana potesse convertire la lavorazione del truciolo dai cappelli alle reti mimetiche del tipo “Terra smossa” o “Prato e cespugli”. E ancora, la vicenda poco nota di una “provincia ospedale”, quella modenese, che nel ricoprire un ruolo fondamentale nella cura dei militari feriti e ammalati provenienti dal fronte, pose nel contempo le basi del progresso di discipline mediche e strutture ospedaliere.

GLI EVENTI COLLATERALI E GLI ITINERARI IN CITTA'

Nell’ambito delle iniziative organizzate e coordinate dal Comitato modenese per le commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, dal 9 ottobre al 4 novembre Modena ospita la mostra “Oltre il fronte. La vita a Modena e provincia durante la Grande Guerra” a cura di Stefano Bulgarelli e Fabio Montella con la collaborazione di Meris Bellei. La mostra è organizzata da Comune di Modena, Museo civico d’arte e Istituto Storico di Modena, è promossa da Comune di Modena, Provincia di Modena, Prefettura di Modena e Fondazione Cassa di risparmio di Modena, e si avvale del contributo di Bper e della collaborazione di Fondazione S. Filippo Neri.

L'inaugurazione è venerdì 9 novembre alle ore 17.30 nella Sala piazzetta coperta della residenza universitaria San Filippo Neri, in via S. Orsola 52. Intervengono Gianpietro Cavazza, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Modena, Giuliano Albarani, presidente dell'Istituto storico di Modena, e il co-curatore Stefano Bulgarelli, dei Musei civici.

L'intervento musicale in programma in occasione dell’inaugurazione - che propone in scaletta “Canzoni d’Italia” - un potpourri di canzoni risorgimentali arrangiate da Giorgio Babbini, e l'inno popolare “La leggenda del Piave”, con arrangiamento di Marco Marri, è a cura dell'Ensemble dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi -Tonelli”: Clarissa Montecchi e Cristina Pati, flauto; Federico Scarso, clarinetto; Giacomo Gagliano, clarinetto basso; Alice Righi, tromba.

“Oltre il fronte. La vita a Modena e provincia durante la Grande Guerra” sarà visitabile nella Sala piazzetta coperta della residenza universitaria San Filippo Neri, in via S. Orsola 52, dal 9 ottobre al 4 novembre dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nelle mattine dal lunedì al venerdì è possibile prenotare visite guidate gratuite alla mostra (durata 1 ora circa). È inoltre possibile richiedere un approfondimento sui temi della mostra oppure un laboratorio sulle fonti materiali del Museo del Combattente al costo di 1 euro a studente (durata 1h). Per informazioni, accordi e prenotazioni: Giulia Ricci, responsabile didattica Istituto Storico di Modena, (didattica@istitutostorico.com); tel. 059 242377; cell. 377 7055243.


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