Eventi

Fanano, 15 agosto con la storia di Mvtina nel terzo romanzo di Gabriele Sorrentino

Domenica 15 agosto alle ore 17, il Chiostro degli Scolopi di Fanano (via Sabbatini) ospita il nuovo romanzo storico di Gabriele Sorrentino Mvtina, Giorni senza sole (Artestampa pp. 416, euro 18) terzo tassello del racconto della Mvtina romana, cominciato nel 2017 con Mvtina - L'alba dell'Impero e proseguito nel 2018 con Mvtina – Geminiano e il Crepuscolo degli Dei. L’autore dialogherà con Laura Dallari della Biblioteca di Fanano.  L’incontro è organizzato nell’ambito della kermesse I Pomeriggi letterari del Chiostro, e per accedere è necessario il Green Pass.  

Con questo nuovo romanzo di fantasia, inserito in un periodo storico ben definito, Sorrentino racconta le trasformazioni che interessarono la società di Mvtina e del suo territorio alla fine del VI secolo d.C., e in particolare nel 589-590, quando l’Impero Romano d’Oriente riuscì a riconquistare per l’ultima volta Mvtina, Reggio, Parma, Piacenza, strappandole ai longobardi. Il titolo ai rifà agli eventi narrati nel prologo, ambientato a Mvtina nel 536 d.C., in piena Guerra Gotica. Il 536 d.C. fu un anno terribile per tutto il pianeta perché fu l’inizio di una piccola glaciazione che durò sino al 542 ma ebbe i suoi strascichi sino alla fine del secolo. A causa probabilmente dell’eruzione contemporanea di diversi vulcani, in tutto il mondo il 536 fu un anno descritto come un lungo inverno, dove il sole rimase per mesi celato dietro cielo velato.

La trama - Anno del Signore 589. Sono giorni cupi e carichi di tensione al confine tra l’Impero Romano d’Oriente e il Regno Longobardo. Sono trascorsi oltre cinquant’anni dall’anno senza sole, flagellato dalla peste, e ora il cielo è di nuovo scuro e i fiumi sono gonfi di pioggia, mentre le vestigia corrose del glorioso passato emergono dal fango. Mentre la penisola è lacerata dallo scontro fratricida tra le fazioni dei Cristiani, gli agenti del temibile skrinion tōn barbarōn, il servizio segreto imperiale, lavorano nell’ombra per consentire a Costantinopoli di riconquistare le città della via Emilia occupate dai duchi longobardi. Grandi eserciti si muovono da est e la parola guerra risuona di nuovo nella pianura del Po. Mvtina intanto è scossa da un’inquietante serie di omicidi e lotta per non affondare nella tempesta che si addensa, minacciosa, a Oriente. La battaglia per la sopravvivenza di Mvtina sta per cominciare

L’autore - Gabriele Sorrentino è nato a Modena dove vive e lavora. Si è laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico - politico presso l’Università di Urbino. Nel 2016 ha conseguito presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il Master di II Livello in Public History. Si occupa di storia locale e collabora con riviste quali Modena StoriaIl DucatoRassegna Frignanese e tiene conferenze e relazioni storiche a convegni a livello cittadino, nazionale e internazionale. Ha pubblicato varie monografie storiche tra cui Quando a Modena c’erano i Romani (Terra e Identità 2013) e la recentissima Geminiano, Vescovo e Protettore (Terra e Identità, 2021). All’attività storica affianca quella di narratore. Con l’Associazione I Semi Neri, ha pubblicato Emilia, la via maestra (Damster 2010), Presenze di spirito (Damster 2011), L’Enigma del Toro (Damster 2013), Soglie (Damster 2016) e La casa dei segni (Elis Colombini 2018). È membro del Laboratorio collettivo di scrittura XOmegaP, col quale ha pubblicato le Antologie Diciotto racconti di sogni e d’ombre (Il Foglio 2006), Mutazioni (LAB 2008) e la saga fantasy Finisterra, composta da Le sorgenti di DumrakIl risveglio degli obliati e L’ultimo Eroe (Domino 2011-2014), i cui volumi hanno collezionato due Premi “Cittadella” e ricevuto il “Marchio microeditoria di qualità”. Con XOmegaP ha pubblicato il romanzo di fantascienza distopica I Ribelli di Nuova Europa (Ciesse 2017). Come solista, è autore del thriller storico Il Grido della Verità  (Artestampa 2015) e del romanzo storico Mvtina, l’alba dell’Impero (Artestampa 2017), Mvtina, Geminiano e il Crespuscolo degli Dei (Artestampa, 2018).


Si parla di