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"Non eternamente identici", l'amore nella Berlino di Hitler

In occasione del Giorno della Memoria 2018 l'Associazione Culturale IL LEGGIO propone il reading dal titolo "Non eternamente identici. L’amore di Hanna Arendt e Martin Hidegger nella Berlino di Hitler"

L'opera è ambientata in due luoghi e in due tempi diversi: l’appartamento di New-York, città in cui vive - reduce da un infarto - la quasi settantenne filosofa Hanna Arendt, in procinto di essere intervistata da un giovane israeliano nel 1975; e la baita di montagna in Germania, là dove è nata la relazione tra la diciottenne studentessa di filosofia dell’Università di Friburgo e il celebre maestro Martin Heidegger.
I personaggi si muovono contemporaneamente sul palcoscenico: la giovane Hannah interagisce con la sua versione anziana così che, attraverso ricordi e flashback, viene ricostruito il difficile passato di entrambi i filosofi. Dopo un anno di passione totale il maestro allontana la giovane amante perché la moglie, feroce antisemita, sospetta la tresca. Si avvicinano intanto le ombre cupe del Nazionalsocialismo e la feroce campagna contro gli ebrei si scatena a Berlino e in tutta la Germania. Heidegger si accosta sempre più a Hitler, credendolo in grado di far risorgere il mito della grande cultura tedesca, mentre Hannah, ebrea, si unisce a gruppi di giovani comunisti ed è costretta a riparare in Francia.
L’intervista che la Arendt dovrebbe concedere a Michel, il giovane che si è introdotto a casa sua con la scusa di intervistarla sul processo Eichmann, risulta essere una trappola: Hannah ancora una volta dovrà fare i conti con il proprio doloroso passato, l’ambiguità in cui ha vissuto il rapporto con Heidegger, l’incomprensione di cui è stata vittima, l’infelicità nella quale ha vissuto. Quando Heidegger, ormai vecchio, le chiederà di testimoniare per la sua denazificazione, lei non lo farà, pur avendolo amato perdutamente.

Commento storico di Francesco Maria Feltri

Riscrittura del testo: Sandra Tassi
Leggono: Bruno Boni, Agata Grassigli, Orazio Lombardi J.C., Luca Paolini, Sandra Tassi
Al contrabbasso: Simone Di Benedetto


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