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"Le notti dell'Arte", in visita al cimitero di "San Prospero"

Si svolgerà venerdì prossimo, 22 luglio, il prossimo appuntamento con “La notte dell’arte”: cena in ristorante sassolese, a menu e prezzo concordato, assieme all'esperto Luca Silingardi che a seguire terrà una visita guidata notturna a uno dei luoghi più significativi per la memoria storica cittadine, “la Chiesa e il Cimitero Monumentale di San Prospero”

All’interno di Sassuolo esiste un altro paese, con i suoi viali alberati, i suoi portici, la sua chiesa: è il cimitero monumentale di San Prospero, uno dei principali luoghi-simbolo deputati alla costruzione di precisi segni identitari della storia culturale, civile e religiosa della Comunità sassolese. Una "città specchiata", nel senso che rispecchia la città dei vivi, con le scritte sulle lapidi, i suoi simboli ed emblemi, le statue, i rilievi. E "come vivi" sono i suoi abitanti, che restano tali raccontando a noi, loro concittadini, se stessi e la loro famiglia, attraverso la memoria dei legami parentali, degli affetti, delle attività professionali e commerciali, delle aspirazioni, dei progetti rimasti irrealizzati. 
Ma il cimitero è anche un vero "museo all' aperto". Seguire l'evolversi stilistico delle sculture presenti nel cimitero, infatti, permette di gettare uno sguardo su una campionatura limitata ma eloquente che include le correnti artistiche e gli orientamenti di gusto che guidarono le scelte degli scultori e della committenza sassolese. 

Dallo stile ancora neoclassico del profilo sulla lapide della contessa Isabella Ferrari Moreni, consorte del conte Luigi Giacobazzi, del 1842, al romanticismo del bel busto di Luciano Barozzi, del 1874, scolpito dal sassolese Ciro Zironi, allievo di Duprè, fino al simbolismo liberty della lapide della famiglia Sighicelli, opera del 1910 del modenese Armando Manfredini, e al novecentismo del ritratto dello studente Piero Fontana, bronzo di Marino Quartieri del 1961. Emblematica di Sassuolo e della sua grande tradizione ceramica, poi, è la spettacolare tomba in piastrelle della famiglia Rubbiani, realizzata da Carlo Casaltoli nel 1891. 

Una suggestiva visita guidata, dunque, che, nella sua versione notturna e dopo una ricca e deliziosa cena presso il Ristorante "Il Galeone", è un'imperdibile occasione per scoprire un altro importante tassello della storia artistica della città in compagnia di Luca Silingardi. 

Dopo la cena, che si svolgerà presso “Il Galeone” e per cui è necessario prenotarsi presso l’Urp, l'Ufficio Relazioni con il pubblico(0536/880 801), alle ore 22 inizierà la visita guidata notturna alla Chiesa e al Cimitero Monumentale di San Prospero in Sassuolo a cura di Luca Silingardi, storico dell'arte, la cui partecipazione libera. Si invitano i partecipanti a portare con sé una torcia elettrica 
 


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