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ModenaDanza presenta Mvula Sungani e la sua "Odissea Mediterranea"

La stagione ModenaDanza della Fondazione Teatro Comunale di Modena presenta giovedì 19 e venerdì 20 maggio 2016 alle 21 “Odyssey Ballet”, in scena al Teatro Cajka (Via della Meccanica 19) per la compagnia Mvula Sungani Physical Dance con Emanuela Bianchini e per la coreografia di Mvula Sungani su musiche di Riccardo Medile.

Mvula Sungani porta a Modena un’opera dal profilo multimediale mentre il linguaggio coreografico della sua physical dance risulta dalla fusione di tecniche classiche e contemporanee contaminate con la danza etnica, le tecniche circensi, la danza acrobatica e le arti marziali. Le coreografie di Odyssey alternano momenti intimi e rarefatti a esplosioni corali e visive, mentre la musica di matrice popolare propone una sintesi di suoni provenienti dalla cultura dell’area mediterranea del sud Italia unita all’utilizzo trascinante di loop e di suoni elettronici. Il tema dell’integrazione del ‘diverso’ caro a Sungani, che ha vissuto un’infanzia condizionata dalle sue origini africane in Italia, si unisce qui all’attualità dell’emergenza umanitaria, e pone l’accento sull’odissea di chi nel mare vede la propria minaccia e la propria salvezza. Il balletto ha una struttura narrativa ed è ambientato ai giorni nostri, nel meridione del nostro Paese, dove Adele, giovane scrittrice, e Antonio, suo compagno, sono alle prese con un rapporto di coppia ormai in crisi. Immersa nei suoi ragionamenti introspettivi e lontana dal suo compagno, partito per una personale odissea alla ricerca di fortuna, Adele sente la necessità di scrivere un romanzo autobiografico cui affidare le sue emozioni.

Artista italo-africano, Mvula Sungani si è perfezionato negli Stati Uniti dove ha danzato, giovanissimo, in programmi con i grandi nomi dello spettacolo americano quali Ginger Rogers, Ella Fitzgerald, James Brown e Stevie Wonder. Si è esibito in Italia, Stati Uniti, Francia, Germania, Portogallo e Marocco. Inizia a coreografare nel 1992 e nel 1998 fonda la sua compagnia con la quale sperimenta una innovativa Physical Dance. Firma coreografie per il Balletto del Teatro alla Scala di Milano e per Roberto Bolle, Emanuela Bianchini, Isabelle Ciaravola, Alessio Carbone, Raffaele Paganini e Giuseppe Picone. Le sue opere vengono rappresentate in teatri quali il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro Antico di Taormina, il Gasteig di Monaco di Baviera e il Teatro Casinò di Parigi. Per la televisione è autore e coreografo di RAI 1 per programmi quali Una notte per Caruso (dal 2009 al 2015) e il Concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia (dal 2010 al 2013).


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