Eventi

L'Olocausto attraverso gli occhi delle donne: inaugura a Modena la mostra "Frida e le altre"

I volti delle donne che hanno vissuto la Seconda guerra mondiale e, insieme ad essi, la storia delle  forme di resistenza messe in atto per affrontare la brutalità della guerra, che fece abbracciare loro  una giusta causa per sé stesse e per i propri cari, è il filo rosso che lega i racconti di Frida e le altre. Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944, la mostra che Centro documentazione donna, Fondazione Fossoli e Istituto Storico promuovono in occasione del Giorno della memoria 2022.

La mostra, prodotta dalla Fondazione Fossoli, inaugura sabato 22 gennaio alle ore 18, nella  Piazzetta coperta della Residenza universitaria San Filippo Neri in via Sant’Orsola, 52 a Modena, con  gli interventi di Elisabetta Ruffini, curatrice della mostra e direttrice dell'Istituto Storico di Bergamo, Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Fossoli e di Gianpietro Cavazza, vicesindaco di Modena.

Fra i sette profili evocati nell’esposizione vi è quello di Frida Misul, deportata ad Auschwitz, il campo  di sterminio a cui fu inviata dopo essere transitata da Fossoli e a cui sopravvisse grazie alle proprie  capacità canore; Frida è tra le prime sopravvissute italiane ad aver scritto e testimoniato  pubblicamente l’esperienza della deportazione. Le protagoniste in mostra non rappresentano profili immediatamente classificabili come “eccezionali”,  ma sono tali per le scelte concrete che quotidianamente hanno compiuto con i loro gesti opponendo i  propri corpi alla violenza, rappresentando molto efficacemente la capacità di prendersi cura della vita che le donne hanno dimostrato durante la guerra, la deportazione e la Resistenza.

Per trasmettere la memoria di questo protagonismo femminile, capace di ricostruire la storia come tessuto di eventi umani mettendo al centro una forma di racconto che conserva e trasmette il passato, sono state programmate alcune iniziative rivolte alle scuole. Venerdì 21 gennaio 2022, alle ore 15 l'incontro on-line Storia di donne tra deportazione e Resistenza con interventi della curatrice Elisabetta Ruffini e di Caterina Liotti, Centro documentazione donna. L’appuntamento è un evento formativo per docenti, ma resta aperto al pubblico (Iscrizioni fino al 20 gennaio ore 13.00: info@cddonna.it). Sono inoltre previste visite guidate per le scolaresche nelle mattine del 28 gennaio, 1 e 3 febbraio  (per prenotazioni entro il 24 gennaio ore 13.00: info@fondazionefossoli.it).

La mostra sarà fruibile al pubblico dal 22 gennaio al 6 febbraio, tutti i giorni negli orari 10-13 e 15-19 (Ingresso gratuito, con green pass rafforzato a mascherina ffp2). Tutte le attività sono realizzate nell'ambito del progetto Rivoluzioni: persone, luoghi ed eventi del  Novecento tra crisi e trasformazioni promosso da Istituto Storico e Centro documentazione di Modena  ideato all'interno del Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena e  sostenuto dalla Fondazione di Modena.
 


Si parla di