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Juraj Valčuha e Arcadi Volodos ospiti della stagione sinfonica modenese

Si terrà venerdì 21 novembre alle 21 il secondo appuntamento della stagione sinfonica al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Il concerto vedrà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il pianista Arcadi Volodos esibirsi sotto la direzione di Juraj Valčuha. Il programma prevede brani fra i più amati del repertorio tardo romantico, quali il primo Concerto per pianoforte e orchestra di Piotr Ilic Ciaikovskij e due poemi sinfonici dalla celebre Trilogia Romana di Ottorino Respighi.

Il concerto di Ciaikovskij, il cui motivo introduttivo è stato utilizzato come colonna sonora della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Sochi, in Russia, nel 2014 e in quelle estive del 1980, ha raggiunto tale notorietà da divenire un emblema del repertorio classico fra i più frequentati anche dalla cultura di popolare. A testimonianza dello spirito romantico che legava la sua musica alla tradizione nazionale, Ciaikovskij aveva tratto uno dei temi principali del Concerto da un’antica melodia udita da un mendicante cieco in un mercato ucraino. Prima di conquistare il grande pubblico, attraverso quasi un secolo e mezzo di storia, il Concerto fu rifiutato da quello che doveva essere il suo primo esecutore, il pianista Nikolai Rubinstein, il quale non comprese la carica innovativa di un brano che avrebbe portato il ruolo del pianoforte e del virtuoso in una nuova era per il genere del concerto romantico. La prima assoluta toccò dunque al famoso direttore e pianista tedesco Hans von Bülow, che nel corso di una tournée in America accettò di eseguirle il Concerto a Boston, il 25 ottobre 1875, con enorme successo. Ispirati all’atmosfera mediterranea e a dettagli del paesaggio romano, i brani di Respighi si nutrivano, fra il 1916 e il 1924, della migliore tradizione sinfonica europea fra Otto e Novecento, da Rimskij-Korsakov a Debussy, per descrivere con intento impressionistico luoghi e situazioni come i giochi di bimbi che “ballano a girotondo” nei Pini a Villa Borghese oppure, nelle parole del compositore, per “esprimere sensazioni e visioni suggerite da quattro fontane di Roma, considerate nell’ora in cui il loro carattere è più in armonia col paesaggio circostante o in cui la loro bellezza appare meglio suggestiva a chi la contempli”.

Juraj Valčuha, alla guida dell’OSNR dal 2009, è oggi uno dei direttori più richiesti al mondo. Ha diretto la Filarmonica di Monaco nel 2011 in un concerto di capodanno che prevedeva la Nona Sinfonia di Beethoven e la Quinta di Mahler. Nelle ultime stagioni ha diretto i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony, la New York Philharmonic, la Philharmonia di Londra, l´Orchestre de Paris, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e la Los Angeles Philharmonic. Arcadi Volodos, nato a San Pietroburgo nel 1972, ha registrato il Primo concerto di Ciaikovskij nel 2003 con i Berliner Philharmoniker per Sony Classical, ma già nel 1999 e nel 2000 ha ricevuto il premio della rivista Gramophone per il migliore disco di musica strumentale con i suoi Live at Carnegie Hall e Volodos in Vienna.


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