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Ottobre Africano, un sabato di culture diverse al Forum Monzani

L'Ottobre Africano torna a Modena per la seconda edizione, dopo le esperienze di altre città italiane tra cui Roma, Milano, Bologna, Parma. In questo nuovo contesto in cui la cultura diventa lo strumento per costruire una buona cooperazione, il ruolo delle diaspore africane diventa fondamentale, in quanto tali fenomeni sono interpreti di entrambe le culture e hanno acquisito nel tempo la capacità di far coesistere ambedue, quella del paese d’origine con quella del paese ospitante.

Musica, sfilate, balli, degustazioni, mostre e workshops animeranno dunque il Forum Monzani di Modena sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 17. (vedi locandina per il programma dettagliato)

La 15a edizione del Festival Ottobre Africano è dedicata alla tematica “Diaspora, Culture in movimento”. La parola “diaspora” racchiude diversi aspetti, possiamo leggerla come ponte fra Africa e Italia che ne individui le risorse di sviluppo e il punto di incontro, come forza in grado di leggere i bisogni di una parte e trovare la soluzione tra le offerte dell’altra; diaspora come esilio e ritorno, come punto di arrivo e di partenza. Diaspora come presenza, come capitale umano su cui investire sia in termini economici ma soprattutto sociali attraverso anche i nuovi italiani. E ancora diaspora come motore per una cooperazione internazionale più equa e rispettosa della dignità di entrambe le parti, o come elemento capace di portare la mano di chi riceve allo stesso livello di quella che offre. Fondamentale è cogliere la diaspora come rivendicazione del diritto a raccontare i paesi d’origine modificando eventuali narrazioni distorte. In un senso più ampio pensiamo alla diaspora come individui, esseri umani con un proprio bagaglio culturale e personale pronti a dare prima ancora di ricevere. Per questo, l’idea è quella di una diaspora che si faccia messaggio di una migrazione riuscita e integrata, di conseguenza utile alla elaborazione delle politiche volte, da un lato a migliorare il sistema di accoglienza in Italia e dall’altro a creare un sistema dii comunicazione e sensibilizzazione nei territori a maggior rischio.


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