Eventi

Teatro delle Passioni, Nanni Garella e gli attori di Arte e Salute con "Pinter. Atti unici"

Dal 8 al 20 marzo al Teatro delle Passioni di Modena Pinter. Atti unici, messinscena nata dal lavoro del regista Nanni Garella con gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute onlus, associazione il cui scopo è di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL di Bologna e sviluppatosi con la residenza della compagnia di pazienti psichiatrici all'Arena del Sole, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Premio Ubu, un Premio Hystrio e un Premio della Critica.

Harold Pinter, Premio Nobel per la letteratura nel 2005, è stato uno degli autori contemporanei che meglio hanno saputo rappresentare la condizione delle persone emarginate, malate, sofferenti. Non è dunque un caso che Nanni Garella abbia lavorato più volte su suoi testi con gli attori di Arte e Salute, una realtà artistica nata nell'ambito dell'esclusione sociale. L'approccio di questi attori, provenienti da condizioni di difficoltà e sofferenza, fornisce alla poetica di Pinter una sponda ideale. Sul palco, il vissuto della sofferenza psichiatrica si riversa nei personaggi come una linfa vitale: «problematica, dolorosa, rischiosa, ma - sostiene il regista - pronta a trasformarsi in pura gioia estetica e in rappresentazione immediata della realtà».

Una specie d'Alaska, La stanza, Una serata fuori: di Harold Pinter Garella ha scelto questi tre atti unici che esaltano i classici temi pinteriani, l'assurdo, la fallacia della memoria che si intreccia ai sogni, l'indefinitezza della dimensione spazio-temporale, lo straniamento dell'individuo.

In Una specie d'Alaska (1982), la protagonista si risveglia in una camera che non conosce. C'è lì un uomo in camice bianco; e una donna, che le si presenta come sua sorella Pauline. Dove sono i suoi genitori? La protagonista ricostruisce la sua vita, con fatica.

Opera d'esordio assoluto di Pinter, La stanza (1957) rappresenta un tranquillo pomeriggio a casa dei signori Bert e Rose Hudd: il tè, le chiacchiere di Rose, la rivista preferita di Bert, una stanza calda e accogliente. Tutto va bene. Ma allora perché il padrone di casa chiede con tanta insistenza a Bert se sta per uscire? E come mai i signori Sands sono così interessati a vedere questa stanza? Insomma: chi c'è nel seminterrato del palazzo? Rose Hudd: una placida casalinga piccolo borghese, o cos'altro?

È Albert Stockes, coccolato figlio unico di una madre vedova e possessiva, il protagonista di Una serata fuori (1959). Albert è invitato con altri suoi colleghi di lavoro a un ricevimento a casa del suo capoufficio. Non può esimersi, anche se avrebbe preferito restare a casa con la mamma premurosa. Un suo collega alla festa gli ha preparato un brutto scherzo. Non resta che tornare a casa. Dopo una serata del genere, cosa c'è di meglio dello stufato di bue della mamma?

Il quotidiano di milioni di persone emarginate, esiliato dai circuiti dell'arte e del teatro, ma ricco di racconti, di sogni, di progetti, diventa materia di studio e viene portato sulla scena. «Il nostro metodo di lavoro - spiega ancora Garella -, applicato alla drammaturgia realistica di Pinter promette una nuova possibilità di interpretare questo autore in tutta la sua dirompente forza espressiva, realizzando, con il tratto semplice della nostra recitazione, quella "poesia del quotidiano" che ha attraversato la letteratura teatrale degli ultimi decenni».

CONVERSANDO DI TEATRO - Sabato 19 marzo, al termine dello spettacolo presso il Teatro delle Passioni la compagnia di Pinter. Atti unici incontra il pubblico. Partecipa Stefano Marchetti, giornalista il Resto del Carlino. Ingresso libero I

Orari:
8, 9, 10, 11, 15, 16, 17, 18 marzo ore 21 / 12, 19 marzo ore 20 / 13, 20 marzo ore 17

Pinter. Atti Unici
Una specie d'Alaska - La stanza - Una serata fuori

di Harold Pinter
regia di Nanni Garella
con Nanni Garella, Luca Formica, Pamela Giannasi, Maria Rosa Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Lucio Polazzi, Deborah Quintavalle, Moreno Rimondi, Roberto Risi
regista assistente Gabriele Tesauri
luci Paolo Mazzi
costumi Elena Dal Pozzo
assistente alla regia Nicola Berti
direttore di scena Davide Capponcelli
foto di scena Raffaella Cavalieri
Emilia Romagna Teatro Fondazione | Associazione Arte e Salute onlus
in collaborazione con Regione Emilia-Romagna progetto "Teatro e Salute Mentale" Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda USL di Bologna
si ringrazia Coop Sociale Ambra
con il sostegno di Granarolo

Biglietto: € 12 / € 5

BIGLIETTERIA TELEFONICA
059 2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13
BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi, 15 - tel. 0592136021
Orari: martedì dalle ore 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19.00; dal mercoledì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00; sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00
VENDITA ONLINE
www.emiliaromagnateatro.com>
www.vivaticket.it>


Allegati

Si parla di