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"C'era una volta il pool antimafia": Leonardo Guarnotta ospite a "Fai la cosa giusta"

Lunedì 24 maggio, alle ore 21.00, nell'ambito della rassegna "Fai la cosa giusta", Leonardo Guarnotta presenta il suo libro "C'era una volta il pool antimafia" (Zolfo Editore). Conduce Pierluigi Senatore. 

L'incontro sarà visibile sulle pagine Facebook di "Fai la cosa giusta" e "Città di Castelfranco Emilia" oltre che sul canale YouTube "Città di Castelfranco Emilia".

Il libro

A 29 anni dalla Strage di Capaci dove persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro e vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza, Fai La Cosa Giusta torna su quei drammatici giorni insieme al Dr.Leonardo Guarnotta, storico membro del Pool Antimafia di Palermo che recentemente ha pubblicato “C’era una volta il Pool Antimafia” per la Zolfo Editore.

Una mattina di aprile del 1984 una chiamata cambia per sempre la vita del giudice Leonardo Guarnotta. Al telefono il consigliere istruttore Antonino Caponnetto: gli chiede di far parte del pool antimafia, costituito pochi mesi prima in un bunker del Tribunale di Palermo, al fianco di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. È l’inizio di una stagione investigativa e giudiziaria intensa e appassionante, che porterà alla celebrazione del maxiprocesso e a importanti condanne contro i boss di Cosa nostra. Un nuovo metodo d’indagine, i santuari bancari violati, la collaborazione dei pentiti, la scoperta della Cupola. E poi, alla fine, gli amici perduti nelle stragi dell’estate del 1992.

Leonardo Guarnotta riavvolge oggi per la prima volta il nastro dei ricordi. E ricostruisce, conoscendone le pieghe più intime, la straordinaria vicenda di una piccola schiera di uomini che ha fatto la storia della lotta alla mafia e, quindi, dell’Italia intera.

L'autore

Leonardo Guarnotta nato a Palermo nel 1940, è stato un membro “storico” del pool antimafia guidato da Antonino Caponnetto con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Giuseppe Di Lello. Entrato in magistratura nel 1965, è andato in pensione nel 2015. Nei suoi cinquant’anni di carriera ha ricoperto anche la carica di Presidente della Seconda Sezione Penale e della Quarta Sezione di Corte di Assise a Palermo, di Presidente del Tribunale di Termini Imerese e infine di Presidente del Tribunale di Palermo. Attualmente è Segretario generale della Fondazione Falcone.
 


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