Eventi

Danza, prima assoluta di Alessandra Ferri al Comunale

Foto © Lucas Chilczuk

Venerdì 10 aprile 2015 alle 21 Alessandra Ferri, stella della danza di fama mondiale, sarà al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena con una nuova produzione in prima assoluta, in programma il giorno prima al Teatro Regio di Parma e il giorno seguente al Ponchielli di Cremona. La Ferri, già étoile al Royal Ballet, all’American Ballet Theatre e al Teatro alla Scala, presenta il nuovo spettacolo dal titolo Trio ConcertDance insieme a Herman Cornejo, primo ballerino all’American Ballet Theatre, e al pianista Bruce Levingston che eseguirà musiche di Mozart, Philip Glass, Ligeti, Bach, Chopin e Scarlatti affiancato dai Solisti dell’Opera Italiana.

Lo spettacolo nasce dalla volontà dei tre artisti di condividere una nuova esperienza in cui la musica si materializza attraverso la danza. Un programma che prevede nuove creazioni da parte di tre eclettici coreografi della scena contemporanea internazionale, quali l’inglese Russell Maliphant, artista residente al Sadler’s Wells di Londra, l’argentino Demis Volpi, coreografo residente allo Stuttgart Ballet e la danzatrice e coreografa Fang-Yi Sheu di Taiwan e Angelin Preljocaj. “Il nostro progetto - afferma la Ferri -è concepito come work in progress, e potrà continuare con altri coreografi. Lo stimolo nasce dal rapporto personale e nel confronto diretto fra coreografo e danzatore”.

 
Nata a Milano, Alessandra Ferri ha studiato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e poi alla Royal Ballet School di Londra. Nel 1980, dopo aver vinto il Prix de Lausanne, è entrata a far parte del Royal Ballet dove è diventata prima ballerina a soli 19 anni, quando Sir Kenneth McMillan la scelse per interpretare i ruoli più importanti dei suoi balletti, Romeo e Giulietta, Manon e Mayerling. Fu per lei che creò in seguito i ruoli di Marie in Different Drummer e Micol in Valley of Shadows. Nel 1985 fu Michail Baryshnikov a invitarla all’American Ballet Theatre, dove rimase fino al 2007. Assurta ai massimi livelli della danza internazionale, ha lavorato con i più grandi coreografi, Ashton, McMillan, Jerome Robbins, Jiri Kylian, Twyla Tharp, Neumeier, Forsythe e Roland Petit. Nel 2006 viene nominata Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Dopo un periodo di pausa dal palcoscenico, negli anni in cui non calca le scene Alessandra Ferri firma la programmazione di danza del Festival dei Due Mondi di Spoleto. È lì che nel 2013, sei anni dopo, torna a ballare, debuttando in una coreografia a sua firma The piano upstairs, un pezzo intimamente legato alla sua vita privata. Un primo passo, seguito da Chéri, tratto dal romanzo di Colette, intenso duo proprio con Herman Cornejo firmato dalla regista e coreografa Martha Clarke. La ballerina è attesa in maggio al Covent Garden di Londra in una produzione di Wayne McGregor dedicata a Virginia Woolf; ad Amburgo, a dicembre, John Neumeier le dedicherà invece un balletto ispirato a Eleonora Duse.


Si parla di