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Pietro Leemann e Giovanni Caccamo protagonisti della settimana dei Giardini

Un’altra settimana nel segno di degustazioni, approfondimenti, aziende del territorio, “verdi passioni” ai Giardini Ducali di Modena. Ma anche grandi nomi: venerdì 7 agosto Pietro Leeman, chef stellato che da 25 anni propone cucina vegetariana al Joia di Milano, incontra il pubblico insieme a una sua fan d’eccezione: Angela Staude, moglie di Tiziano Terzani. La stessa sera Giovanni Caccamo si esibisce gratis per il pubblico dei Giardini: 25 anni, cantautore siciliano, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo tra i giovani. Il programma della settimana:

Martedì 4 agosto:
Ai Giardini Ducali alle 19.00 per la rassegna “I mestieri del cibo” la Società Agricola Verdeta propone una degustazione di Parmigiano Reggiano di diverse stagionature e altri prodotti del caseificio. Verdeta è un’azienda zootecnica situata a San Prospero, comune della Bassa Modenese, che alleva vacche da latte per la produzione di Parmigiano Reggiano - che trasforma nel caseificio aziendale - e suini per la produzione di prosciutti che vengono stagionati a Parma.

Mercoledì 5 agosto:
Alle 19.00 Marco Uccellari presenta l’Azienda Agricola Zanasi, un'azienda viticola da ben quattro generazioni. L'Azienda alleva, inoltre, bovini da latte per la produzione di Parmigiano Reggiano. I terreni di proprietà dell'azienda sono situati sia in pianura che nelle zone collinari di Castelvetro, zona tipica di coltivazione del vitigno Lambrusco Grasparossa. Una storia che si tramanda da anni e che la famiglia Zanasi è riuscita a creare con innovazione e genuinità.
Il gran numero di allevamenti esistenti in Emilia-Romaagna, la loro specializzazione, insieme alla forte presenza di industrie di trasformazione, fanno della zootecnia un settore vitale dell'economia regionale. Le produzioni zootecniche della regione si caratterizzano, inoltre, per prodotti di alta qualità e di diffuso consumo nazionale e internazionale. Alle 21.00 Franco Ghelfi, dell’Ordine dei Dottori Agronomi approfondisce il tema de “La zootecnia del latte: legame indissolubile col territorio”, a cura del C.U.P., il Comitato Unitario delle Professioni Intellettuali.

Giovedì 6 agosto:
Alle 18.30 un nuovo appuntamento con “Verdi Passioni” e con Arcoiris, i semi biologici Made in Italy che salvano le varietà antiche. “Qualcuno all’inizio pensava fossimo dei folli e che i nostri semi nessuno li avrebbe comprati, ma non è andata così. Siamo anomali, certo, ma nonostante tutto ogni anno aumentiamo il nostro fatturato”. Antonio Lo Fiego del settore ricerca di Arcoiris descrive così l’ascesa dell’azienda di Modena, un’anomalia nel panorama nelle ditte sementiere. Non è una multinazionale, è esclusivamente specializzata in sementi non ibride da orto prodotte con tecniche biologiche e biodinamiche, la filiera è totalmente italiana, il fatturato è “appena” a cinque zeri, 600mila euro l’anno. L’incontro ha come tema “Gli antichi ortaggi dell’Emilia-Romagna”, il loro recupero e coltivazione.

Venerdì 7 agosto:
Vegetariano ma insignito della prestigiosa stella Michelin sin dal 1996: lo chef svizzero Pietro Leemann, dal 1989 di stanza Milano nel suo ristorante Joia di via Panfilo Castaldi, era e resta una continua sorpresa per chi siede alla sua tavola (oggi, non solo gourmet, ma anche in versione bistrot, più abbordabile nel conto finale). Le sue ricette vegetariane hanno sapori e colori come pochi altri piatti. Lo chef alle 18.30 presenta il suo lungo e impegnativo percorso alla ricerca delle verità in cucina e il suo progressivo avvicinamento al vegetarianismo, riportato con dovizia di particolari e molte utili riflessioni nel volume “Il sale della Vita. Un cuoco vegetariano alla ricerca della Verità”. Un viaggio dai primi passi nel mondo della ristorazione, all’incontro con Marchesi e la rivoluzione della nouvelle cousine, dai viaggi in Cina e Giappone, all’apertura di Joia, dall’esperienza dell’India all’incontro con il maestro Marco Ferrini, guida spirituale, fondatore e presidente del Centro Studi Bhaktivedanta dedicato alle scienze tradizionali dell’India. Insieme a lui un’ospite d’eccezione, amante e sostenitrice della sua cucina: Angela Staude, moglie di uno dei più grandi giornalisti e scrittori che l'Italia abbia mai avuto, Tiziano Terzani.
Alle 21.30 sale sul palco dei Giardini Ducali Giovanni Caccamo con una tappa del suo tour “Qui per te”, dal titolo del suo ultimo album. 25 anni, il cantautore siciliano è il vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo tra i giovani. Nel live Giovanni si esibirà non solo al piano, ma anche con sintetizzatori e tastiere e ripropone le canzoni del suo primo album “Qui per te” tra cui "Ritornerò da te", brano che lo ha visto trionfare al 65esimo Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte e ricevere il Premio della Critica Mia Martini e il  Premio della Sala Stampa. Non manca poi in scaletta "Satelliti nell'aria", brano che ha segnato la sua collaborazione con Franco Battiato, maestro che sin da subito ha creduto in lui e che Giovanni omaggia nel live con una versione speciale de “La cura”.

Sabato 8 agosto:
Alle 18.00 per la rassegna “Verdi Passioni” Maurizio Vecchia propone un incontro sul tema “La passiflora e altri frutti esotici”. La passiflora, o fiore della passione, è originaria dell’America tropicale ed è chiamato così perché nel suo pistillo sono presenti stami che ricordano la corona di spine di Gesù. Oltre a produrre un frutto dal gusto delizioso, questa pianta ha tante proprietà medicinali: il suo uso è particolarmente indicato per i disturbi del sistema nervoso, su cui agisce come calmante. Le foglie e il fiore della passiflora, infatti contengono sostanze alcaloidi e flavonoidi (potenti antiossidanti), in grado di agire a livello cerebrale svolgendo azione blandamente sedativa e ansiolitica.
Dalle figurine alle mucche. “Sempre contro corrente” è il leitmotiv della Famiglia Panini, e dopo aver realizzato un’industria sulle figurine da 800 milioni di pezzi, Umberto decise di intraprendere l’attività di agricoltore con una fattoria modello. Alle 19.00 per i “Mestieri del cibo” è il figlio Matteo Panini a presentare il Caseificio Bio Hombre. L’azienda porta il soprannome che il padre Umberto si guadagnò in Sudamerica e precisamente in Venezuela quando, negli anni 50 vi emigrò come operaio di una compagnia petrolifera: Hombre, appunto. Qui si cura la produzione del Parmigiano Reggiano, come lo si faceva nei secoli addietro ma nel rispetto dei più rigorosi standard di produzione. Oggi l’azienda garantisce un formaggio “unico”, prodotto esclusivamente da agricoltura biologica a filiera chiusa certificata dal Istituto di Certificazione Etico Ambientale con il nuovo standard “Biologico di Fattoria”. Dal 2003 la Hombre ha ottenuto la Certificazione “Organic” sottoponendo il formaggio al rigido standard americano NOP (Natural Organic Program).

Domenica 9 agosto:
Dalla mattina si può accedere all’appuntamento settimanale della “Mostra Mercato dei prodotti della terra” e ai laboratori per i più piccoli di “Cuochi per un giorno”, organizzati dalla Bottega di Merlino a partire dalle 10.30 nell’aula magna della Palazzina: in questo caso è necessaria la prenotazione (059.212221) e un contributo di 8 € a partecipante. 


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