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"Sulla strada", co-formazione con Libera a Castelfranco

L'evento si terrà Domenica 20 gennaio presso il Polo Culturale "Officina" di Castelfranco Emilia (Via P.Nenni, 7), dalle ore 17:30.
L'evento "Sulla strada" è in realtà una riunione di co-formazione aperta al pubblico: il Presidio Libera "Mancini Vassallo" ogni anno individua un tema di grande attualità e importanza per il territorio su cui formarsi, in modo da avere gli strumenti per presidiare il territorio e proporre progetti efficaci e coerenti con le reali esigenze delle nostre città. Queste riunioni aperte sono dunque la tappa finale di un'attività di studio e ricerca interni al Presidio (di co-formazione, appunto), i cui risultati vengono condivisi con chiunque voglia partecipare alla riunione (ecco perchè riunione aperta al pubblico) arricchiti dalla presenza di esperti, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni etc.

Sono due quindi gli elementi caratteristici di questo "format": innanzitutto, contenuti originali, attuali e dedicati alla realtà locale; in secondo luogo, la dimensione paritetica, poichè chiunque può intervenire durante la riunione, chiunque può contribuire con domande o dati o materiali, gli ospiti stessi non sono dei relatori che propongono una lezione frontale ma siedono in mezzo ai ragazzi e alle ragazze del presidio e ai cittadini per favorire un dialogo spontaneo e vivace. Spesso da queste riunioni sono nati progetti, percorsi condivisi e proposte concrete, proprio perchè riuniscono chi è informato, chi sperimenta sulla sua pelle, chi ha potere decisionale, chi ha già trovato soluzioni, chi è invece le cerca.

Il tema scelto l'anno scorso era quello dei beni confiscati alle mafie fra Castelfranco Emilia e Nonantola e Sorbara, le varie coformazioni aperte si sono conlcuse con un tour in autobus dei beni confiscati alle mafie presenti in quelle città, accompagnato da musicisti e da giornalisti e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali. Il tema scelto quest'anno è lo sfruttamento della prostituzione e la tratta di esseri umani lungo la Via Emilia, un tema tanto complesso e delicato quanto sempre più pressante.

E' un tema che chiama in causa Libera in quanto associazione che si occupa della lotta alle mafie, poichè queste ultime fanno molto affidamento sullo sfruttamento della prostituzione e sulla tratta degli esseri umani, attività che gli fruttano centinaia di migliaia di euro all'anno; ma è un tema che merita di essere conosciuto sotto molti altri profili: la permeabilità del sistema di accoglienza dei migranti rispetto a queste attività illegali, le best practices finora messe in campo e il potere dei sindaci e come invece in altri paesi si contrasta il fenomeno. Ma ci sono anche interessanti aspetti antropologici e sociologici: è anche una questione di genere? Fino a che punto si è spinto il confine del commerciabile? Possiamo parlare di una forma moderna di schiavitù? Se c'è così tanta offerta, significa che c'è una domanda altrettanto elevata: chi sono i clienti? A determinarci definitivamente a formarci sull'argomento è stata però una serie di arresti - uno anche per omicidio - legati a tali attività criminali sul territorio di Castelfranco Emilia.

La co-formazione aperta al pubblico di Domenica 20 Gennaio, sarà seguita da altre due riunioni, tutte caratterizzate da installazioni, mostre, proiezioni e testimonianze e dal contributo prezioso e vario di chi ogni giorno si occupa, sotto i più disparati punti di vista, di questo tema: associazioni e cooperative sociali, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni, fotoreporters etc.

A conclusione di ogni riunione ci sarà un aperitivo a offerta libera con i prodotti di Libera Terra, una rete di cooperative che coltivano e producono sui beni confiscati alle mafie. Tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Presidio di Libera "Mancini Vassallo" e in ogni caso potete contattarci all'indirizzo cfeversolibera@gmail.com


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