Eventi

Teatro: Sokolov superstar al Comunale

Ieri sera, al Comunale, Grigory Sokolov ha offerto una serata che rimarrà sicuramente nella memoria di chi era presente, con due ore e mezza abbondanti di musica

Bando ai commenti tecnici e al puntiglio che solitamente regna neli ambienti teatrali: davanti ad un pianista come Grigory Sokolov si farebbe la figura degli sciocchi a parlare di note "sporche". Quando ogni nota è pensata con mente e anima e il corpo - dal quale non ci si aspetterebbe in verità nessun tipo di agilità - risponde di conseguenza lasciando che il movimento sulla tastiera sembri quasi separato da un suono che nasce e si propaga nell'aria con una naturalezza, chiarezza e limpidezza rare, allora ogni altro commento è assolutamente superfluo.

Con un repertorio che non ha facile presa sul pubblico, passando dai Quattro Imprrovvisi op. 90 ai Drei Klavierstücke D. 946 di Schubert, alla "Hammerklavier" di Beethoven, Sokolov ha letteralmente incantato la platea che non ha risposto alla cortesia del maestro, dimenticando telefoni accesi in borsa e caramelle per la tosse a casa. Terminato poi il lungo programma, il pianista ha concesso una lunga coda di bis che sarebbero valsi, da soli, l'intero prezzi del biglietto.


Allegati

Si parla di