Eventi

"Trauma": a Castelnuovo una mostra itinerante

Inaugura sabato 1 aprile a Castelnuovo Rangone “Trauma”, una mostra itinerante, dal sapore contemporaneo e multiforme, sui traumi causati da esperienze di guerra, discriminazione di genere, xenofobia e violenza. A cura di Denise Parizek, promossa dal Comune di Castelnuovo Rangone in collaborazione con Forum Austriaco di Cultura, Pogmahon e Unione Terre di Castelli, con opere esposte di Guadalupe Aldrete, Paula Flores, Hubert Hasler, Gabriel Virgilio Luciani, Vera Klimentyeva, Isidora Krstic, Jelena Micic, Laura Rambelli e Bojana Fuzinato-Stamekovic.

L’inaugurazione avrà luogo alle 16.30 al Torrione medievale, dove vengono presentate forme di trauma molto private: la sociologa Carolina parla con sua cugina, l’artista Guadalupe Aldrete, del fenomeno dei massacri e di come lo affrontano personalmente, vivendo in continenti diversi, Isidora Krstic ripercorre i tre mesi di bombardamenti su Belgrado nel 1999, Gabriel Virgilio Luciani si trova in una gassosa intersezione tra neocorporeità, poesia, teoria queer, magia e affetti oggettivi.   

Alle 17 è in programma una performance di Hubert Hasler presso lo spazio CRAC di via della Conciliazione. Qui è allestito il lavoro di Paula Flores, profondamente radicato nelle sue origini messicane, un’opera che trasferisce le conoscenze antiche nell’arte contemporanea e le accosta alle più recenti scoperte scientifiche.

A CRAC saranno esposte anche le opere di Bojana Fuzinato-Stamenkovic e Jelena Micic, la prima sulle posizioni delle donne e della tradizione nella regione balcanica, la seconda sul concetto di patria come causa di disaccordi, odio e guerre. Nella vetrina artistica di via della Conciliazione si potrà ammirare anche l’approccio di Vera Klimentyeva al potere della Chiesa, spesso usato in modo violento dai suoi rappresentanti, e l’opera di Hubert Hasler, che fa riferimento alla fiaba di Anderson “I vestiti nuovi dell’imperatore”: il pavone, simbolo di vanità ed eleganza, nudo, senza piume e con la ruota ingioiellata, diventa simbolo di molti politici. Sempre a CRAC Gabriel Virgilio Luciani descrive il problema delle persone non binarie, lacerate dalla richiesta di conformità in una società ancora molto conservatrice.

L’approccio artistico di una rappresentazione visiva dei vari tipi di trauma ha lo scopo di mostrare allo spettatore le possibilità di elaborare le proprie paure, come accade nella videoinstallazione di Laura Rambelli presso lo spazio CRAD all’oratorio della Madonna della Provvidenza, dove alle 17.30 la stessa artista sarà protagonista di una performance accompagnata dalla musica di Mario Kunst. La mostra, a fruizione libera e gratuita nei tre siti espositivi, rimarrà allestita fino al 14 maggio.   


Si parla di