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Il Trieste Film Festival in Tour arriva a Modena

Torna, grazie al favore incontrato lo scorso anno da una prima edizione sperimentale, il progetto Trieste Film Festival in Tour, ideato dal Trieste Film Festival in collaborazione con Lo Scrittoio, società di promozione e distribuzione da sempre attenta al cinema d’autore e indipendente di qualità, che porta in sala una selezione delle migliori opere selezionate dall’ultima edizione della manifestazione triestina, da proporre al pubblico italiano.

Nei giovedì 18 aprile, 16 e 23 maggio Chris The Swiss, The Delegation e Donbass verranno proiettati al Cinema Truffaut di Modena (via degli Adelardi 4).

Chris the Swiss di Anja Kofmel, il documentario-inchiesta vincitore del Premio Alpe Adria della sezione documentari dell’ultimo festival triestino, presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2018,  tramite l’uso dell’animazione ricostruisce le circostanze misteriose della morte, nel 1992, di un giovane giornalista svizzero che indossava l’uniforme di un gruppo mercenario internazionale durante la guerra civile nell’ex- Jugoslavia. Anja Kofmel  è una regista svizzera dedita al cinema d’animazione che ha esordito con l’acclamato cortometraggio Chrigi che affronta la stessa tematica della sua opera prima Chris The Swiss.

Delegacioni (The Delegation) di Bujar Alimani, il lungometraggio vincitore del Trieste Film Festival 2019 e anche del Grand Prix all’ultimo festival di Varsavia, racconta l’estremo tentativo del regime comunista albanese negli anni ’90 di persuadere l’opinione pubblica internazionale dei progressi di Tirana in tema di diritti umani.Bujar Alimani è uno dei registi più prolifici del Nuovo Cinema Albanese, autore di cortometraggi e lungometraggi quali Amnistia del 2012 e Krom del 2016 entrambi candidati per rappresentare l’Albania all’Oscar e vincitori di numerosi premi in rinomati festival internazionali.

Donbass di Sergej Loznica, film d’apertura della sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2018, peraltro valso all’autore il premio per la Migliore regia,  racconta i tragici e folli eventi della guerra in atto nella regione orientale dell’Ucraina, il Donbass, dove si svolge una guerra ibrida. Ma questa non è la storia di una regione, di un paese o di un sistema politico, è la storia di un mondo che si è smarrito, è una storia che riguarda ognuno di noi. Sergej Loznica è un regista ucraino pluripremiato, autore di 17 documentari, oltre a 2 lungometraggi, My Joy e In the Fog  entrambi selezionati al Festival di Cannes rispettivamente nel 2010 e nel 2012.

Obiettivo di Trieste film in Tour è far conoscere al grande pubblico cinematografie e autori di grande valore del panorama internazionale, accomunati da una grande libertà creativa, pur con cifre stilistiche assai differenti, ma spesso difficili da conoscere in mancanza di una giusta collocazione nel mercato italiano. Come sottolinea Lo Scrittoio

“nell’attuale quadro distributivo del cinema di qualità nel nostro Paese è sempre più importante che opere come quelle che presenta il Trieste Film Festival - primo e più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa Centro Orientale che da trent'anni funge da ponte tra oriente e occidente, mettendo in contatto le diverse latitudini dell’Europa del cinema - abbiano occasione per dimostrare la propria capacità attrattiva nei confronti del pubblico. In particolare dimostrandolo a quei distributori ormai convinti che in sala paghino soprattutto linguaggi, autori e cast riconosciuti e riconoscibili”.

Tutti i film, come nelle migliori tradizioni di qualsiasi festival internazionale, saranno presentati in lingua originale con i sottotitoli in italiano e ogni tappa del Tour sarà accompagnata da un attento lavoro promozionale e di comunicazione.Altri cinema o associazioni che volessero aderire all’iniziativa potranno fare richiesta compilando l’apposito form disponibile sui siti internet www.triestefilmfestival.it e scrittoio.net.


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