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Libri. Mons. Massimo Camisasca e le dieci parabole raccontate da un ragazzo

Dopo Le dieci parole di Tullio, dedicato ai dieci comandamenti, don Massimo Camisasca pubblica per Mondadori Electa un nuovo volume Tullio un anno dopo, in cui affronta alcune parabole del Nuovo Testamento e – come nel precedente libro – le fa raccontare da un ragazzo di dodici anni, Tullio.

Ogni capitolo del libro ne introduce una: la pecora smarrita, i due figli, il seminatore, il figliol prodigo, i due costruttori di case, il fariseo e il pubblicano, il grano e la zizzania, il granello di senape, il buon samaritano, i posti a tavola. Dieci racconti per dieci grandi temi della vita di ogni ragazzo, invogliato così a riflettere su quanto accade, assieme alle persone che gli stanno vicino.

Partendo da quei valori e da quelle regole di comportamento che sono validi anche per bambini che vivono in una famiglia laica e che sono in grado di parlare e di essere attuali anche per bambini nativi digitali.

L’opera si sviluppa su tre piani: il racconto, le illustrazioni di Maria Tranquilli, le citazioni evangeliche. Tre modalità diverse, ma complementari per accostare l’unica realtà delle parabole.

Massimo Camisasca laureato in filosofia nel 1970, è stato ordinato sacerdote nel 1975. Ha incontrato e seguito don Luigi Giussani fin dall’adolescenza. È stato insegnante di filosofia nei licei e all’università. Nel 1985 ha fondato la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, i cui membri vivono in case di missione sparse in tutto il mondo. Dal settembre 2012 è vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. È autore di una cinquantina di volumi, tradotti in sei lingue. Per Mondadori Electa ha pubblicato Le dieci parole di Tullio (2017) e L’avventura di Gioventù Studentesca (2018).


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