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Uli, cantautrice in concerto al Loft di Modena

Dopo la strepitosa Myrra Ros, cantautrice islandese che ha fatto il tutto esaurito, continua la rassegna femminile “Just Like a Woman”, al Loft 350. Venerdì 11 marzo (inizio ore 22) sarà la volta di Uli (nome d’arte di Alice Protto), attrice, cantante, autrice e sassofonista. C’è chi l’ha apprezzata sulla scena della compagnia Teatro delle Albe e chi la conosce come sassofonista del gruppo garage surf The Maleducatones. Dal 2012 ha cominciato a scrivere i suoi testi e esibirsi come solista. Una voce delicata, quasi elfica, al centro di un alien folk, con sonorità essenziali dal passo quasi sacrale. Morbida e rarefatta, con pennellate elettroniche e sospese che si compongono in un mantra, Uli ha qualcosa di nordico anche se è nata nelle nebbie del nord-ovest. Classe 1986, ha pubblicato un ep nel 2015 e sta per pubblicare il suo album d’esordio, che uscirà per Wasabi Produzioni. Sarà al LOFT con Black and Green, un manifesto del suo mondo in verde e nero, per provare a guardare con un paio di occhiali con lenti verdi e nere e vedere il mondo come lei lo vede.

“Black and Green –dice Uli - è uno spiritual che diventa tramite per accedere ad un universo in cui ciascuno riconosce il proprio colore e prende coscienza di chi è, e lo ammette davanti agli altri, semplicemente, anche quando gli altri ci vorrebbero di un altro colore”. Il video che lo accompagna è un viaggio continuo nei paesaggi che raccontano un’anima verde e nera: pianure, acque profonde e stagnanti, boschi, dove il corpo si fa anch’esso paesaggio”.

Il verde e il nero negli occhi e sulla pelle, come doppia anima, rivendicata come propria. Alberi, specchi d’acqua, terra scura che accarezzano gli occhi e si fanno corpo.  Una profonda vena blues si ritrova nel progetto di cantautorato sperimentale psichedelico. Dice di sé: “A me piace chiamare quello che scrivo e canto “Alien Folk”, non nel senso strettamente marziano del termine, ma nel senso di ALTRO. È la musica tradizionale del mio pianeta.”
Brani minimali, in cui chitarre e ritmica sono ridotti all’essenziale, per accompagnare le emozioni, accoglierne i silenzi e lasciare spazio di risonanza alla magia della voce. La musica assume così  un tratto spirituale, che sospende il respiro e aumenta i battiti del cuore; i vuoti appaiono così accuratamente curati, ma anche culla naturale per le sensazioni.

La band al completo: Uli  (voice, ukulele, testi) Domenico Finizio (chitarra), Federico Ragazzetto Branca (batteria). Insomma un concerto tutto da ascoltare. Prenotazioni al 348 2208114
 


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