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Via Emilia Doc Fest 2015, quattro giorni di documentari ed incontri

Torna Via Emilia Doc Fest, il festival dedicato al festival dedicato ai documentari che si terrà a Modena dal 5 all'8 Novembre. Tutte le proiezioni sono gratuite presso il Teatro dei Segni.

GIOVEDI' 5 NOVEMBRE. Si parte Giovedì 5 novembre con una serata tutta al femminile, alle 20.30 con la proiezione di “Ricette di Vita” di Alberta Pellacani, realizzato in collaborazione con Christian Caiumi, progetto partecipato tra memoria e cibo nato da un percorso condiviso con il Centro Documentazione Donna. A seguire, alle 21.30, “Il cerchio perfetto” di Claudia Tosi sul tempo del prendersi cura, narra la storia di due coppie che vivono in due stanze adiacenti in un hospice. A presentare entrambe le opere sarà Greta Barbolini di Arci nazionale. Al termine della visione i registi incontreranno il pubblico in sala.

VENERDI' 6 NOVEMBRE. Venerdì 6 novembre alle 10.30 incontro su “Fare cinema in Emilia Romagna” con Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Si parlerà di cosa cambia per i produttori e i cineasti del nostro territorio dopo l’entrata in vigore della nuova legge regionale sul cinema. Coordina Enza Negroni, presidente D.E-R Documentaristi Emilia Romagna. Dalle 14.30 retrospettiva di Claudio Caligari con la proiezione di “Amore tossico”, storia di un gruppo di tossicodipendenti romani tra litigi, rapine e speranza di una nuova vita. A seguire sarà la volta di “L’odore della notte”, ambientato alla fine degli anni Settanta sempre a Roma dove una banda di rapinatori semina il terrore tra le famiglie borghesi. I film saranno presentati da Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema all’Università di Modena e Reggio Emilia. Sempre nel pomeriggio una finestra sul mondo di Alda Merini, raccontato da Antonietta De Lillo, ne “La pazza della porta accanto”, una lunga intervista tra vita privata e pubblica. Alle 20.30 “Sbagliate” di Daria Menozzi ed Elisabetta Pandimiglio sulla scelta di non essere madri. Le registe incontreranno il pubblico al termine della proiezione. Infine, alle 22.30 “Ihsane. In viaggio con papà” di Nicoletta Manzini, che ha seguito la protagonista che vive a Reggio Emilia e studia a Modena, nel suo paese di origine. A presentare il documentario sarà Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografica. Anche in questo caso la regista incontrerà il pubblico dopo la visione.

SABATO 7 NOVEMBRE. Sabato 7 novembre alle 10 ultimo dei tre film che compongono la retrospettiva dedicata a Claudio Caligari: “Non essere cattivo”, testamento estetico ed esistenziale del regista recentemente scomparso che rappresenterà l’Italia agli Oscar. A seguire incontro dal titolo “Guardare in basso e volare alto”, un omaggio critico al cinema di Caligari con gli interventi di Leonardo Gandini e Roy Menarini, docenti di Storia del cinema rispettivamente all’ateneo modenese e all’Università di Bologna. Alle 15 anteprima “L’Italia che non si vede” con l’acclamata opera di Ernesto Pagano: “Napolislam”, storia di dieci convertiti all’Islam nella cattolica Napoli. Il documentario sarà presentato da Roberto Roversi, presidente nazionale Unione Circoli Cinematografici Arci. Dalle 17 doppio appuntamento con Gianfranco Pannone, uno degli autori italiani più apprezzati, con “Trid cme’ la bula”, racconto originale delle Barricate di Parma nel 1922 e a seguire “Sul vulcano”, tre storie di vita ai piedi del Vesuvio. Il regista incontrerà il pubblico al termine delle proiezioni. Alle 20 serata di premiazione del concorso on line ViaEmiliaDocFest2015. La giornata si concluderà con la proiezione di “COSEsalve” di Alberta Pellacani, diario per immagini e voci del terremoto del 2012 e di quello che ancora succede. La regista al termine della proiezione dialogherà con Flavia Fratello, giornalista di La7. A seguire “Uomini proibiti” di Angelita Fiore, che racconta della lotta interiore di un prete che si innamora di una donna. Entrambe le opere saranno presentate da Greta Barbolini di Arci Nazionale.

DOMENICA 8 NOVEMBRE. Domenica 8 novembre si parte al pomeriggio con due opere che parlano della seconda Guerra Mondiale e della Liberazione: alle 15.30 “Sabotatori” di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld sul significato contemporaneo dell’antifascismo e alle 17.30 “Crocevia Fossoli” di Federico Baracchi e Roberto Zampa, film documentario che raccoglie le testimonianze di coloro che furono internati nel campo di concentramento di Fossoli, dal quale partivano i treni per i lager nazisti in Europa. Dalle 20.30 omaggio a Pier Paolo Pasolini per il quarantesimo anniversario della scomparsa con due opere firmate da Giuseppe Bertolucci: “Pasolini prossimo nostro”, con un’intervista raccolta dal regista che racconta la sua ultima opera, “Salò e le 120 giornate di Sodoma. A seguire “La rabbia di Pasolini”, dove Bertolucci riedita “La rabbia” aggiungendo anche i sedici minuti mancanti. Il film sarà presentato da Giuliano Albarani dell’Istituto Stroico di Modena.


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