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Young Festival, sul paco di Cà Ranuzza i Sonhora, Neima Ezza e tanti artisti locali

Cà Ranuzza, il polmone verde nel cuore di Castelfranco Emilia, dopo il grande successo registrato lo scorso anno, è pronta ad ospitare l’edizione 2022 di Young Festival, iniziativa lanciata da un gruppo di ragazze e ragazzi che collaborano insieme per creare una rete sociale che porti i giovani a scoprire nuovi modi di vivere il territorio di Castelfranco Emilia, supportati dall’Amministrazione comunale. Tre giorni di aggregazione, musica, specialità culinarie del territorio e non solo, tutto all’insegna del plastic free e del rispetto ambientale. Frutto di un percorso partecipato che il Comune di Castelfranco Emilia ha promosso con l’obiettivo di dare voce alle idee delle giovani generazioni che lo abitano e che troppo spesso non trovano un’offerta culturale loro dedicata in Città, Young Festival è stato organizzato interamente dalle ragazze e dai ragazzi con il supporto dell’Associazione Bangherang.

Anche quest’anno verrà dato grande spazio all’arte: oltre alla mostra artistica in mezzo alla natura, ci sarà una “live performance” ogni serata, con la realizzazione di opere d’arte che coinvolgeranno il pubblico presente. Il tutto accompagnato da banchetti dell'artigianato con artisti locali che proporranno le proprie creazioni. Spazio poi, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull'impatto ambientale della Fast Fashion, allo Swap Party: un "negozio" dislocato tra gli alberi, dove poter scambiare i propri capi d'abbigliamento non utilizzati e poter prendere quelli lasciati da altri, per un riciclo e riutilizzo delle materie. 

E, sempre nell’alveo della parola arte, non mancherà un’ampia offerta musicale con tante esibizioni, tutte live, per l’intera “tre giorni”: si parte venerdì sera 23/09 con i Sonhora che proporranno al pubblico nuove rivisitazioni dei loro più grandi successi; sabato 24, invece, sarà la volta di Neima Ezza, cantante del collettivo milanese, un giovane artista che si caratterizza per uno stile urban/melodico. In chiusura, domenica sera 25, Volare, format italiano che vede protagonisti due giovani vignolesi. Insieme a loro, anche altri artisti locali a completare un cartellone tutto incentrato su musica italiana e indie. 

Tra gli “asset” portanti di questo festival, ovviamente svetta la componente “food & beverage”, con un’ampia offerta e con il coinvolgimento di realtà del territorio affiancate anche da diversi foodtruck. Ce ne sarà veramente per tutti i gusti, dalle crepes allo zucchero filato, dalle panelle siciliane al gnocco fritto, fino ai sempre apprezzatissimi borlenghi. 

E come detto, a fare da vero e proprio “marchio di fabbrica” di questa edizione, l’attenzione all’ambiente con i ragazzi di Human Maple, giovane start-up castelfranchese, che daranno vita anche a iniziative di vera e propria educazione ambientale, per bimbi e per adulti. Particolare attenzione verrà posta anche sui problemi e sulle conseguenze derivanti dall’abbandono dei mozziconi di sigaretta nell’ambiente, incentivando il fumatore a utilizzare i “Maple smokers point” presenti, con la contestuale installazione di “mozziconi giganti” realizzati in cartone posizionati in vari punti del parco di Ca’ Ranuzza.             


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