Politica

Appalto esterno per le biglietterie Seta, critiche dalla Cgil

Il sindacato contesta l'assenza di un clausola sociale che impegni il nuovo gestore, Holacheck Srl, a preservare i livelli occupazionali, attualmente destinati ad abbassarsi in virtù degli orari ridotti

"Con il cambio appalto si riducono le ore di apertura e si perdono posti di lavoro". Lo segnala la Filcams-Cgil di Modena a proposito del cambio di appalto sul servizio di biglietteria che coinvolgerà Seta, la spa dei trasporti pubblici di Modena-Reggio-Piacenza, dal 5 febbraio. La Cgil, che ha posto la questione in una lettera inviata nei giorni scorsi sia all'azienda presieduta da Vanni Bulgarelli sia all'assessorato ai Trasporti della Regione, evidenzia che in tutti i bacini servizi ci sarà il subentro di Holacheck srl, società che in dicembre si è aggiudicata il bando di gara dopo avervi partecipato da sola. 

Holacheck al momento si occupa del controllo dei titoli di viaggio sugli stessi mezzi di Seta ed è al 100% di Hola srl, realtà in cui la spa emiliana è presente al 40%: ebbene, il sindacato segnala come il bando preveda una sforbiciata delle ore di apertura delle biglietterie attorno al 25%. Non solo. Nel bando non era prevista l'apertura delle biglietterie di Mirandola e Sassuolo anche se Seta, agli incontri con l'ispettorato territoriale del lavoro, si era resa "disponibile almeno per tutto il 2018" a tenere aperto il servizio negli stessi due Comuni pur con una riduzione d'orario attorno al 20%. 

E soprattutto, dettaglia la categoria Cgil contestando la mancata clausola sociale nell'appalto, Holacheck srl ha proposto l'assunzione soltanto di 12 lavoratori, rispetto ai 17 coinvolti nell'appalto, impegnandosi solo successivamente a valutare la posizione delle quattro lavoratrici delle biglietterie di Mirandola-Sassuolo, tra le quali si registrano anche 20 anni di anzianità, e "non prendendo assolutamente in considerazione la posizione lavorativa di un'altra persona che presta servizio sull'appalto". 

(DIRE)


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