Politica

Lapam: “Parcheggi in centro, luci e ombre. Chiediamo un confronto”

Le manovre annunciate dalla Giunta non convincono l'associazione di categoria. Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, chiede un tavolo

“Nella nuove norme sui parcheggi in centro a Modena ci sono notizie buone e altre decisamente meno buone. Chiediamo un confronto ai soggetti interessati per definire meglio alcuni aspetti che meritano senz’altro un approfondimento e una diversa formulazione”. Silvia Manicardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Modena, commenta le novità emerse per la sosta e gli accessi nel centro storico cittadino.

“Possiamo dire che ci sono luci e ombre: le prime riguardano i vantaggi per i residenti, e la possibilità di liberare posti auto in centro attraverso le convenzioni con il Novi Park oltre al non far scattare multe in caso di permanenza oltre l’orario nei posti a pagamento; le ombre, invece, si riferiscono sia agli aumenti tariffari che, in modo particolare per chi lavora in centro storico o per chi deve effettuare interventi nell’area Ztl, le limitazioni di orario per le operazioni di carico/scarico e di permanenza nell’area della stessa Ztl”. Manicardi prosegue: “In questi giorni sono già arrivate proteste e rimostranze da parte di nostri associati a causa delle difficoltà burocratiche e dei costi per chi deve entrare in centro storico, naturalmente per motivi di lavoro. Queste nuove norme, se ben capiamo, renderanno ancora più difficile accedere al centro e i tempi saranno accorciati. Questo significa che, ad esempio, per effettuare una riparazione potrebbe essere necessario impiegare più accessi e, di conseguenza allungare i tempi e aumentare i costi anche per l’utenza. Per gli esercizi pubblici, poi, ci sono limitazioni che potrebbero rendere più difficili gli approvvigionamenti”.

La presidente Lapam della Zona di Modena conclude: “Non si tratta di dire dei ‘no’ pregiudiziali, ma di ragionare insieme intorno ai problemi e cercare le soluzioni più adeguate per tutti. Per questo chiediamo di poter incontrare amministrazione e altri soggetti coinvolti, al fine di individuare soluzioni condivise”.


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