Politica

Sopralluogo del M5S sugli argini del Secchia: "Qui si rischia grosso". Aipo puntualizza

"Si rischia veramente grosso; in caso di piena, anche solo di media intensità, il fiume Secchia può esondare e allagare nuovamente i centri abitati. A Ponte Alto  i lavori sono iniziati in ritardo e sono fermi da mesi, la manutenzione è assente, i manufatti alle casse di espansione di Campogalliano deteriorati e inadeguati. Così si espone la popolazione a seri pericoli". Lo sostengono, in seguito ad un sopralluogo effettuato sul fiume Secchia nei giorni scorsi, sono la senatrice M5S Maria Laura Mantovani, i consiglieri comunali M5S di Carpi, Soliera, Campogalliano e Modena, Monica Medici, Andrea Rossi, Paolo Lugli e Andrea Giordani, e Massimo Neviani e Aldo Lugli, portavoce dei comitati di tutela ambientale di Campogalliano.

"Durante il sopralluogo, abbiamo anche intuito che la paratia del canale di scarico è rotta, quindi probabilmente rimane sempre aperta, favorendo l’immissione di acqua anziché il suo deflusso. Nella diga poi ci sono quattro bocche per far defluire l’acqua verso valle, ma l’ultima è ostruita da detriti", aggiunge Mantovani che poi sottolinea come "i lavori sono stati iniziati da Aipo in ritardo la scorsa estate e sospesi al sopraggiungere dell’autunno. Saranno probabilmente ripresi la prossima estate, ma intanto continuiamo a essere a rischio".

A qualche ora di distanza è la stessa Agenzia Interregionale per il fiume Po ad intervenire presentando una serie di dati sui lavori e a smentire quanto riportato sulla paratoia a presidio del canale di scarico della cassa di espansione del fiume Secchia, che è "regolarmente funzionante".

"Le opere di adeguamento funzionale e strutturale del sistema arginale del fiume Secchia sono stati finanziati per complessivi  31,8 milioni e suddivisi in due stralci funzionali: il primo riguarda il tratto di monte dal comune di Campogalliano all’attraversamento TAV in comune di Modena, il secondo intervento concerne il tratto di valle fino al confine con la Provincia di Mantova, ad oggi in corso di esecuzione. L’ultimazione dei lavori è prevista entro il primo semestre 2021. Più in particolare, il primo stralcio dei lavori, che comprende anche il tratto in comune di Modena in corrispondenza di Ponte Alto, è ad oggi in corso di esecuzione (avanzamento dei lavori di circa 50-60% sull’importo appaltato di circa € 6,7 milioni); i lavori erano rimasti sospesi dal mese di novembre a causa degli eventi di piena e per i mesi successivi per le condizioni di umidità del terreno non compatibili per la corretta esecuzione dei lavori di ringrosso arginale", spiega AiPo.

"In merito ai progetti di adeguamento della cassa di espansione del Secchia, sono stati finanziati e verranno eseguiti (è imminente la procedura di VIA - Valutazione di Impatto Ambientale) l’adeguamento dei manufatti di regolazione e l’ampliamento della cassa stessa, per un importo totale di 21,2 milioni di euro. Ulteriori interventi, già individuati nelle elaborazioni progettuali, potranno essere realizzati sulla base dei relativi finanziamenti e della programmazione territoriale e di bacino".


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