Politica

Caso Bibbiano. Lega Modena: "Scandalo. Sistema ideologico, ha lacerato le famiglie"

La Lega di Modena rilancia sul caso Bibbiano: "Lo scandalo affidi di Bibbiano, che ogni giorno si allarga sempre più, dimostra la presenza di un sistema ideologico"

"Lo scandalo affidi di Bibbiano - dicono dalla Lega di Modena - che ogni giorno si allarga sempre più, dimostra la presenza di un sistema ideologico che per anni ha lacerato le famiglie strappando loro il bene più prezioso, i figli. Tutto questo sicuramente per un ritorno economico ma soprattutto per diffondere un’ideologia, quella LGBT, che in questa inchiesta ha mostrato il suo vero volto: quello violento e dispotico di chi è disposto a tutto pur di ottenere il suo scopo. E non si ferma nemmeno se a farne le spese sono i bambini."

Continuano: "Infatti, una promotrice di corsi LGBT, che aveva ottenuto assieme alla sua compagna in affido una bambina, risulta indagata nello scandalo “Angeli e demoni”. Tale inchiesta, inoltre, riapre una ferita mai chiusa nella comunità modenese quella del caso giudiziario della “bassa” quando, circa vent'anni fa, sedici bambini vennero tolti alle loro famiglie e il povero Don Govoni, accusato ingiustamente, morì di crepacuore nel 2000."

Spiegano dalla Carroccio modenese: "Per questo abbiamo presentato un'interrogazione in consiglio comunale nella quale chiediamo quanti siano, a livello locale, i minori in affido e soprattutto quali controlli vengano posti in essere per prevenire adeguatamente casi di sfruttamento o abuso delle situazioni di disagio dei minori."

Per poi concludere: "Per sensibilizzare le istituzioni a non dimenticare quello che è successo e che, purtroppo, continua ad accadere, così come per promuovere una seria riflessione sul sistema della gestione dei minori in affido, invitiamo tutti i cittadini alla fiaccolata di solidarietà apartitica di venerdì 26 Luglio con partenza in Largo Aldo Moro alle ore 20.00. Chiediamo, inoltre, giustizia per le famiglie vittime di abusi e chiediamo che si smetta di attaccare la famiglia tradizionale come invece si sta ancora cercando di fare con la legge regionale sulla omotransnegatività."


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