Politica

Servizio scadente su Gigetto, Legambiente incalza la Regione

Gli ambientalisti e il comitato "Salviamo Gigetto" rilanciano la battaglia per la riqualificazione della tratta ferroviaria Modena-Sassuolo. Mancano ancora all'appello i due nuovi treni

"Alla fine di settembre l'assessore regionale Raffaele Donini aveva promesso che entro due settimane sarebbero stati risolti tutti i problemi della linea, inerenti sia i controlli a bordo sia l'attivazione della nuova sottostazione elettrica e soprattutto l'arrivo dei due nuovi treni già previsti per giugno. Un mese intero è passato e nessuno di questi problemi è ancora stato risolto". Sono gli attivisti di Legambiente Modena e di "Salviamo Gigetto" a incalzare la Regione e il suo assessore ai Trasporti Raffaele Donini sui problemi della linea Modena-Sassuolo.

Rilanciando anche un manifesto, con tanto di slogan "Siamo tutti sullo stesso treno", i pendolari segnalano che nelle ultime due settimane non sono mancati casi di disservizi dovuti a guasti dei treni, con conseguenti autosostituzioni. Non solo: "Il parco rotabile resta ridotto al minimo e, al posto di nuovi treni, l'unica novità è stata l'arrivo di un pullman che per piu' giornate ha stazionato all'interno del piazzale della Stazione piccola, pronto a intervenire in caso di emergenza. Di controlli a bordo nemmeno l'ombra e, anche qui, l'unica novità è l'affissione di cartelli in stazione che 'invitano' i passeggeri a pagare il biglietto", continuano dal circolo Legambiente "Angelo Vassallo". 

E se in occasione dell'uscita del rapporto di Legambiente nazionale "Pendolaria" (nel 2013 e nel 2014), gli ambientalisti locali (assieme a Fiab, Salvaiciclisti e "Salviamo Gigetto") organizzarono iniziative di sensibilizzazione, ora Legambiente ricorda che proprio allora "le vecchie e le nuove giunte dei Comuni di Modena, Formigine, Fiorano e Sassuolo, scesero in campo, accanto ai propri utenti, per supportare la battaglia di civiltà per un migliore servizio ferroviario".

(DIRE)


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