Politica

Elezioni 2018, chi e dove si vota. La mappa dei collegi modenesi

La nostra provincia è stata suddivista in diversi collegi uninominali e plurinominali per Camera e Senato. Ecco come orientarsi in una geografia un po' complicata

La nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum, ha modificato profondamente non solo le modalità di voto ma anche la geografia delle elezioni politiche. Ogni cittadino si troverà ovviamente di fronte a due schede elettorali pre-stampate, ma per chi volesse avere uno sguardo più complessivo sulla dinamica delle elezioni e comprendere come il proprio voto contribuirà a comporre i due rami del futuro Parlamento, è opportuno esaminare nel dettaglio la mappa modenese.

A rendere complessa la nuova legge elettorale c'è sicuramente il frazionamento tra una quota parte de parlamentari eletti nei collegi uninominali e un'altra parta eletta con metodo proporzionale in collegi con caratteristiche geografiche differenti dagli uninominali. 

CAMERA DEI DEPUTATI - La provincia di Modena è stata suddivisa in tre differenti collegi uninominali per quanto riguarda l'elezione della Camera di Deputati. Il primo collegio (n.8) riguarda l'area nord e comprende sia i comuni della Bassa modenese che della provincia di Ferrara. Il secondo (n.9) è invece quello più popoloso e comprende soli quatto comuni: Modena, Soliera. Campogalliano e Carpi. Il terzo (n.10) raggruppa tutti i restanti comuni situati a sud del Capoluogo, da Castelfranco Emilia "in giù", contando anche distretto ceramico e tutto l'Appennino. Ciascuno di questi tre collegi eleggerà un singolo deputato, vale a dire colui che avrà in assoluto più voti degli altro.

Restano poi da attribuire sette seggi con il metodo proporzionale. E qui il metodo si complica. La regione Emilia-Romagna è stata suddivisa in 17 collegi uninominali, ma in soli 4 collegi proporzionali. Gli elettori modenesi rientrano nel collegio n.2 insieme al territorio di Ferrara: il calcolo dei voti delle due province definirà quindi i sette deputati eletti con metodo proporzionale.

Fac-simile della scheda elettorale: come si vota

SENATO DELLA REPUBBLICA - Anche l'elezione del Senato sfrutta lo stesso duplice sistema, ma in questo caso la geografia viene ancora una volta ridisegnata. I collegi uninominali della regione Emilia-Romagna sono otto e la nostra provincia è stata suddivisa in due. Da un lato il collegio (n.5) che raggruppa la quasi totalità dei comuni modenesi compresi alcuni della Bassa: Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Modena, Castelfranco Emilia e tutti gli altri a sud del capoluogo. I restanti Comuni modenesi sono invece compresi nel collegio (n.6) che si snoda fino a comprendere anche zone di Reggio Emilia e Ferrara; fanno parte di questo collegio: Campogalliano, Caposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero e Soliera.

Da questi due collegi emergeranno i due senatori eletti con metodo uninominale, mentre per la frazione proporzionale i modenesi contribuiranno ad eleggere altri sei membri del Senato. A fronte di otto collegi uninominali, l'Emilia Romagna è qui divisa in soli due collegi proporzionali. Modena rientra nel collegio n.2 insieme ai territori di Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Piacenza: da qui saranno eletti i sei senatori restanti.

Fac-simile della scheda elettorale: come si vota


Si parla di