Politica

Maltempo invernale, il Governo concede lo stato d'emergenza all'Emilia

Il Consiglio dei Ministri stanzia quasi 10 milioni per l'ondata di neve di febbraio e marzo, che ha interessato il modenese in particolare per le frane e gli smottamenti

Il Governo Gentiloni concede lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo tra febbraio e marzo in Emilia-Romagna. In arrivo, con la decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, ci sono 9,5 milioni di euro. La conferma arriva dalla Regione, che da tempo aveva chiesto il sostegno statale per fronteggiare i danni dell'ultima ondata di maltempo dell'inverno. 

"Una notizia che conferma e vede accolte le richieste della Regione Emilia-Romagna", chiosa in una nota il presidente Stefano Bonaccini. "Si rendono disponibili le risorse per gli interventi piu' urgenti in corso o già svolti, a fronte di una ondata di maltempo eccezionale che ha interessato il territorio nei primi tre mesi dell'anno. Ci eravamo mossi subito per essere al fianco delle comunità e dei cittadini colpiti e ringrazio il Governo per la decisione presa, che viene incontro all'esigenza di agire rapidamente e con efficacia".

Gli aiuti riguardano i danni da maltempo che si sono verificati dal 2 febbraio al 19 marzo in alcuni comuni delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Forli'-Cesena e di Rimini, nei territori montani e collinari delle province di Piacenza e di Parma e nei territori dei Comuni di Faenza, di Casola Valsenio, di Brisighella, di Castel Bolognese e di Riolo Terme in provincia di Ravenna. I contributi finanzieranno interventi di somma urgenza, compresa una compartecipazione per quelli straordinari dopo le eccezionali nevicate e il gelicidio. 

"Ora- aggiunge l'assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo- siamo già all'opera con il Dipartimento nazionale per ottenere un ulteriore stanziamento che servirà a finanziare le ulteriori opere di riduzione del rischio e al ripristino dei servizi essenziali che condivideremo con i territori. Lo prevede il nuovo codice di protezione civile che applichiamo per la prima volta".

(DIRE)


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