Politica

Quartiere Musicisti, presto una nuova zona 30 e potenziamento dell'illuminazione

L’assessore Giacobazzi ha risposto all’interrogazione del consigliere Chincarini in aula, illustrando i futuri interventi nell'area della parrocchia di San Pio X

Nell’area di San Pio X sono previsti una serie di interventi, dall’istituzione di una zona 30 al miglioramento dell’illuminazione, volti a favorire una migliore frequentazione dello spazio pubblico e a eliminare alcune delle cause che rendono il transito pedonale e ciclabile poco appetibile.

Lo ha detto l'assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 26 ottobre rispondendo all'interrogazione, trasformata in interpellanza, di Marco Chincarini (Art. Uno – Movimento Democratici e Progressisti / Per me Modena) sulla situazione della viabilità nella zona di San Pio X. Il consigliere ha chiesto in particolare quali sono i progetti dell'Amministrazione rispetto al “miglioramento della viabilità pedonale, ciclabile e automobilistica della zona”, al “migliore utilizzo del parcheggio ex Mercato Ortofrutticolo”, e al “miglioramento dell’illuminazione notturna”.

Giacobazzi ha ricordato come quello di San Pio X sia un quartiere con un patrimonio edilizio che presenta problemi di vetustà e di dotazione di servizi. “In questo caso – ha affermato – la rigenerazione avrebbe un significato vero, ma si scontra con un grande problema: in una zona così vicina al centro i valori immobiliari sono ancora relativamente alti e le operazioni di acquisto di proprietà private per sottoporre edifici a profonde trasformazioni sono complicate”. L’assessore ha ricordato che a dicembre dello scorso anno è stato approvato il Piano della mobilità ciclabile che prevende per questa zona una serie di interventi: dalla realizzazione su via Emilia di una delle otto ciclovie cittadine, (in corso in questo momento, con un primo tratto già realizzato e un secondo tratto in fase di progettazione esecutiva, grazie al quale si arriverà presto fino a via Del Pozzo con una ciclabile sicura in sede propria) alla trasformazione dell’area in zona 30 “per consentire a pedoni e ciclisti di muoversi bene insieme alla mobilità automobilistica la cui velocità verrà calmierata”.

Rispetto al Parcheggio dell’ex Moi, gestito da Modena parcheggi, Giacobazzi ha spiegato che sono presenti dieci stalli gratuiti rilasciati a enti e associazioni che operano negli edifici dell’ex Moi, che dei 40 abbonamenti per la sosta a disposizione ne sono stati stipulati 28 e che l’utilizzo del parcheggio a rotazione registra una media di 55 soste al giorno rispetto ai 75 stalli disponibili. “Questo sottoutilizzo – ha commentato – è l’effetto della regolamentazione della sosta a pagamento anche nella zona intorno al parcheggio che ha reso più facile rispetto a un tempo trovare parcheggio su strada dove è più comodo”.

Infine l’assessore ha precisato come anche l’area di San Pio X sia stata interessata recentemente dal piano di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione realizzato con Hera che ha visto la sostituzione di circa 13.500 punti luce in città. “Nella zona – ha precisato inoltre - sono stati effettuati sopralluoghi serali e approntati progetti per la risoluzione delle problematiche. Nello specifico, in alcuni tratti di via Crespellani e via Toscanini è stata programmata la sostituzione delle ottiche installate con altre più performanti rispetto allo spazio pubblico da illuminare, in via Ponchielli, tra i civici 82 e 89, è in programma la potatura delle alberature esistenti per rendere più efficace l’apporto luminoso delle lampade e in via Cantelli è prevista la sostituzione con led delle armature presenti, collegate alla pubblica illuminazione ma ancorate su stabili privati”.

Sul tema è intervenuto anche Antonio Carpentieri del Pd, che ha convenuto sulla situazione di “parcheggio selvaggio dovuta alle difficoltà di trovare parcheggio ma anche alla maleducazione degli automobilisti, il cui comportamento mette in difficoltà le persone, in particolare gli anziani, che si vogliono spostare a piedi nel quartiere. Bisogna ripartire da lì, mettendo in sicurezza i marciapiedi e intervenendo sul parchetto presente nella zona attraverso il potenziamento dell'illuminazione e la sistemazione del verde”.

Per Marco Cugusi di Art. Uno – Movimento Democratici e Progressisti / Per me Modena “rendere l'area una zona 30 è una cosa dovuta, in quanto si tratta di una delle aree con il più alto indice di incidentalità, soprattutto in riferimento ai ciclisti. La zona è infatti densamente popolata e presenta incroci pericolosi. Gli interventi nell'area devono essere fatti con una certa urgenza”.

Nella replica, il consigliere Chincarini ha definito la risposta “un po’ sottotono” e ha quindi chiesto in sede di replica di precisare meglio “i tempi con cui si riusciranno a fare questi interventi rispetto ai percorsi ciclopedonali e all'illuminazione” e quali strategie sono allo studio “per trovare il modo di utilizzare maggiormente il parcheggio dell'ex Moi”.

In chiusura, l’assessore Giacobazzi ha precisato che le potature previste per migliorare l’illuminazione verranno fatte entro Natale, mentre gli interventi di Hera saranno realizzati entro sei mesi. “Per migliorare l’appetibilità della sosta al Moi – ha aggiunto – si sta ragionato con il gestore su una riduzione del costo. Va evidenziato però che, tranne qualche eccezione in viale delle Rimembranze e viale Caduti in Guerra, la completa utilizzazione degli stalli blu è un caso piuttosto raro, quindi all’ex Moi non siamo molto lontani da una media di utilizzazione che riguarda tutta la città”.


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