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Cosa fare a Pasquetta: 4 borghi caratteristici da visitare nel weekend

Castelvetro, candidata a "borgo più bello d'Italia", o Fanano, paese delle marcolfe? Ecco una lista di piccoli borghi "incantati" da scoprire durante il periodo pasquale

Avete programmi per il weekend di Pasquetta? Ecco un abbozzo di programma per trascorrere una giornata all'insegna della scoperta del nostro territorio.

Castelvetro, la perla della provincia di Modena

Considerata la perla della provincia di Modena, Castelvetro è uno di quei borghi a cui dedicare una visita durante il periodo pasquale. Nominata "Città del vino" nel 1994 e insignita del marchio di qualità turistico di Touring Club "Comune Bandiera Arancione" dal 2003, Castelvetro si presenta ai visitatori come un borgo adagiato e circondato da colline coperte da filari di vite, da antichi castelli, oratori e santuari.

Il borgo, anticamente circondato da mura, custodisce memorie architettoniche del passato di immensa valenza storica e artistica, come i resti delle antiche fortificazioni murarie, ubicate nella parte sud-est e sud-ovest del borgo, o l'Oratorio di S. Antonio da Padova, risalente al XVII secolo. Ma anche la massiccia Torre delle Prigioni, edificio inizialmente utilizzato come carcere e alto più di 20 metri, la Torre dell'Orologio e la mervaigliosa Piazza Roma, cuore pulsante del centro storico, dalla quale si può ammirare il panorama delle colline sottostanti. Poco distante vi è uno dei motivi d'orgoglio principali per i castelvetresi, nonchè segno inconfondibile del borgo: la pavimentazione a lastre bianche e nere che formano una singolare scacchiera utilizzata come base di gioco per una seguitissima partita di dama vivente, rievocazione storica che si tiene negli anni pari.

Inoltre, solo di recente il Consiglio comunale di Castelvetro ha approvato all'unanimità la proposta di candidatura del borgo modenese a I Borghi più belli d'Italia, associazione nata dall'esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, cultura e tradizioni presente nei piccoli centri abitati ma a rischio di spopolamento della penisola.

Da non perdere a Castelvetro e dintorni:

  • Castello di Levizzano
  • Santuario di Puianello
  • Oratorio di San Michele Arcangelo
  • Chiese di Solignano
  • Museo Rosso Graspa
  • Mostra Fili d'oro a Palazzo
  • Il Lago Parco (adatto anche per pic-cnic)

Castelvetro candidata a “I Borghi più belli d’Italia”

Fiumalbo, terra di tradizioni

Fiumalbo è un minuscolo borgo della Provincia di Modena, uno tra i gioielli più preziosi incastonati tra valli e versanti dell’Appennino modenese e parte dell’Unione dei Comuni del Frignano. Confinante con la regione Toscana, incorninciano l’antico borgo alcune tra le vette più alte e dai paesaggi naturali colmi di fascino quali il Monte Cimone, il Monte Modino e il Monte Libro Aperto. Fiumalbo attrae visitatori da tutta la Regione (e di tutta Italia) per via del fascino e dell’autenticità di ogni angolo del borgo: case costruite in pietra e dalle antiche porte ad arco collegate da strette e pendenti vie in sasso, chiese dall’architettura semplice e nostalgica dedicate al patrono San Bartolomeo e vari Santi ma anche elementi misteriosi di, si dice, origini celtiche, volti sgraziati scolpiti nella pietra e nei muri di Ca’ de Gabani.

 Da non perdere:

  • Chiesa di S. Bartolomeo
  • Chiesa dell’Immaccolata Concezione
  • Oratorio di San Rocco
  • Chiesa S. Caterina, dimora di un museo
  • Chiesa di San Michele Arcangelo
  • Chiesa dei Santi Donnino e Francesco

Fanano, terra di incontaminata bellezza naturale

Anch'esso Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2001, Fanano sorge in un territorio di incontaminata bellezza naturale: dal Monte Cimone (2165 mt) al Monte Libro Aperto (1936 mt) passando per il Monte Spigolino (1827 mt), dai laghi Pratignano e Scaffaiolo alle Cascate del Doccione, innumerevoli sono le attrazioni naturalistiche da visitare anche in giornata e nel periodo pasquale seppur mantenendo - aspetto da non scordare e sottovalutare - un comportamento rispettoso nei confronti dell'ambiente.

Una peculiarità di Fanano è, oltretutto, la lavorazione della pietra. Non di rado si possono notare in paese e nei boschi circostanti sculture intagliate nel legno e nella pietra, le cosiddette marcolfe. 

Gionata Orsini, l'artigiano modenese che scolpisce volti

Riolunato, il meno popoloso dei comuni di Modena

Riolunato è il borgo meno popoloso d’Appennino ma, nonostante ciò, si rivela un paese colmo di vita, di tradizioni e di gioielli naturalistici ed architettonici di estremo valore. Di particolare fascino sono Groppo, Castellino, Serpiano e Castello, frazioni che custodiscono le cascate naturali del Rio Monio, l’antica villa Tosi Bellucci e il Ponte della Luna sullo Scoltenna.

Da non perdere:

  • Piazza del Trebbo
  • Casa Gestri
  • Piazza Don Antonio
  • Piazza Esperanto
  • Villa Tosi Bellucci

Un borgo che sembra congelato nel tempo, uno sguardo al meno popoloso dei comuni modenesi


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