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Le curiosità che non sapevi del Modena, Sassuolo e Carpi Calcio

Un viaggio nel mondo sportivo modenese per scoprire le curiosità che riguardano le tre grandi squadre calcistiche della nostra provincia

Modena Calcio

Il primo acquisto straniero. Il Modena iniziò abbastanza presto a guardare oltralpe per scegliere i sui giocatori e nel 1924, dopo che i suoi giocatori locali come Brancolini, Boni, Benassati, Dugoni, Scaltriti, Vezzani, Breviglieri e Forlivesi, erano già arrivati a livello nazionale, puntò sugli stranieri. I primi due stranieri nella storia del Modena furono due interni ungheresi Robert Winkler e Dezso Tischovski, che rinforzare la linea d'attacco dei gialli. In più, venne assunto il tecnico ungherese Gonda a cui vennero affidate interamente le decisioni tecniche. 

Coppe Anglo-Italiane. Dal 1970 al 1996 i club italiani e quelli inglesi si sfidarono in una coppa calcistica che fece la storia. A detenere il maggior numero di vittorie in questa coppa è proprio il Modena che ne vanta due. 

1948, l'anno della nazionale. E' stato l'anno in cui più giocatori del Modena parteciparono nella squadra nazionale di calcio delle Olimpiadi di Londra, tra di essi troviamo Enzo Menegotti, Francesco Pernigo, Maino Neri e Valerio Cassani. 

Il primo inno fu scritto da Francesco Guccini.   Se "Braglia Canta" è l'inno ufficiale del Modena FC, il Modena ha avuto diversi inni. Il primo inno venne scritto da Francesco Guccini e si trattava di "Canarino va". I Fedelissimi lanciarono nel 1975 "Avanti Canarini", dal 1989 si cantò "Grande Modena", mentre Luca Frigeri propose nel 2003 "Magico Modena". 

Sassuolo calcio

I successi degli allenatori. Sono diversi gli allenatori passati dal Sassuolo che poi hanno avuto successo con squadre di sempre più alto livello. Stefano Pioli per esempio dopo il campionato 2009-2010 nei nero-verdi è arrivato al Bologna e alla Lazio. Ancor più evidente è per Massimiliano Allegri che dopo il 2007-2008 con il Sassuolo è passato al Milan e alla Juventus. 

I colori non sono per sempre. Quando il Sassuolo iniziò la sua avventura calcistica decise di utilizzare gli stessi colori dello stemma comunale, cioè giallo e rosso. Infatti i colori verde e nero saranno adottati soltanto dal campionato 1972-1973, anche se inizialmente non le portarono grande fortuna dato che venne retrocessa proprio in quell'anno. 

Che cosa rappresenta il simbolo nello stemma? Lo stemma del Sassuolo è adottato almeno dal 2001 e porta con sè simboli comuni, come un pallone da calcio e i colori della squadra, ma in alto a sinistra c'è un particolare disegno. Si tratta di una stilizzazione dei tre colli su cui poggia la cittadina di Sassuolo. 

Una squadra da imprenditore.  I numeri economici del Sassuolo lo hanno sempre differenziato dalle altre squadre di leghe inferiori alla serie A. Basti pensare che nel 2012, quando la squadra era ancora in Serie B, ha concluso l'anno amministrativo con un saldo positivo di 1,3 milioni di euro e nell'anno successivo, in cui ha fatto il grande salto, ha praticamente raggiunto il pareggio di bilancio, quando invece si sa che andare in Serie A ha un costo quasi proibitivo per la maggior parte delle squadre di B. 

Carpi Calcio

I Bianco Neri o Bianco Rossi ? Quando venne fondata nel 1919 l'Associazione Calcio Carpi le magliette sono bianche, ma fregi, calzoncini e calzettoni sono neri. E così è fino al 1957 quando i calzoncini diventano completamente bianchi e otterranno strisce rosse solo nel 1969. Perché il colore rosso? Perché fu il color che venne accompagnato al bianco nel 1909 quando c'era il Jucunditas Carpi. 

La grande cavalcata. Per chi ha seguito il Carpi sono da quando è entrato in Serie B si è probabilmente perso la grande cavalcata che la squadra è stata capace di portare avanti negli anni precedenti. Dal 2009 al 2015 il Carpi è passato dalla serie D alla serie A passando ogni anno ad un campionato successivo, tranne nella stagione 2011-2012 in cui ha persino ai play-off in finale. 

Non si è sempre chiamata così. E' risaputo che  la società calcistica del Carpi nacque prima di quella del Modena, e infatti se i giallo blu li vediamo in classifica nel 1912, il bianco-rossi erano già presenti nel 1909. Quello che pochi sanno però è che l'Associazione Calcio Carpi, cioè l'attuale squadra, nacque solo nel 1919, infatti prima della guerra la squadra si chiamava Società Calcistica Jucunditas Carpi. 

Quando non c'era ancora lo stadio. Una squadra che oggi è in serie A come il Carpi iniziò la sua carriera calcistica giocando in un prato fuori  le mura di Mantova, che fino a quel momento era stato utilizzato come foro boario. 
 


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