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Le oasi e le riserve naturali che puoi trovare a Modena e provincia

Un viaggio nelle oasi naturali più belle della provincia modenese

Per chi ama i parchi incontaminati, in cui è possibile sentirsi più a contatto con la natura, Modena e il territorio attorno offre numerose proposte. Infatti, in tutta la provincai modenese sono presenti oasi naturali, ovvero aree naturali in cui non è possibile edificare e in cui è ricca sia la flora che la fauna. 

Salse di Nirano (Fiorano)

La riserva naturale regionale delle Salse di Nirano è 206 ettari e contiene al suo interno una ricca offerta di flora e fauna, anche se a caratterizzarla sono appunto le Salse di Nirano, ovvero eruzioni d'argilla da "vulcani" dispersi all'interno dell'area protetta del parco. 

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Telefono: 0522 343238; 0536 833276; 0536 073036

E-mail: salse.nirano@fiorano.it

Oasi naturalistica la Francesa (Carpi)

L'oasi è un'area protetta istituita per la conservazione, il recupero e la valorizzazione del territorio a nord di Carpi. Di proprietà del Comune di Carpi, che l'ha concessa in uso all'Associazione PandaCarpi è denominata 'la Francesa' dal nome del fondo agricolo preesistente. L'Oasi si sviluppa su un'area protetta di 23 ettari e nel suo interno c'è un prato umido di 8 ettari con bassi livelli di acqua, ideali per garantire il ciclo biologico e riproduttivo di numerose specie di uccelli.

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Dove: stradello Francesa a ridosso dell'ex Campo di Concentramento - loc. Fossoli - Carpi - MO - 41012

Telefono: 333/6747849

E-mail: pandacarpi@libero.it

Orario: Sabato pomeriggio 15.30-18.30, Domenica 9.30-12.30/15.00-18.30.

Parco Fluviale della cassa d'espansione del Secchia (Campogalliano)

Realizzata per regolare le piene del fiume, la cassa di espansione ha acquisito ben presto valenze naturalistiche di grande interessse. Si tratta di circa 200 ettari caratterizzati da specchi d'acqua permanenti più o meno estesi interrotti da isolotti e penisole soggetti a periodiche sommersioni, dove si è rapidamente sviluppata una rigogliosa vegetazione spontanea. 

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Dove: Via Albone - Campogalliano - MO - 42048

Telefono: 0522/627902 Consorzio di gestione

Fax: 0522/261483

Oasi val di Sole (Concordia sul Secchia)

E' un qualificato esempio di recupero di ambiente palustre derivato da attività di escavazione di argilla, caratterizzato da una ricca avifauna. E' stato predisposto un piano di riforestazione con essenze autoctone e di reintroduzione di anfibi un tempo diffusi nella pianura modenese.

Telefono: 0535/412911

Oasi Faunistica "Le Melenghine" (Finale Emilia)​

Attiguo alle Valli Le Partite-Le Valli Comuni in località Massa Finalese, l'impianto ha presto assunto importanza naturalistica, divenendo rifugio per l'avifauna. L'oasi è dotata di una torre-osservatorio e di una piccola torretta che permettono una vista panoramica ed una buona osservazione degli animali. La gestione della zona protetta è affidata all'Istituto Tecnico Agrario Ignazio Calvi di Finale Emilia.

Telefono: Ufficio Ambiente Comune di Finale Emilia 0535/788111

Oasi Faunistica le Cicogne (Medolla)

L'oasi valorizza gli aspetti tipici di alcune zone della Pianura Padana, creando percorsi natura, punti di osservazione e un'aula didattica per le scolaresche, allo scopo di trasmettere alle future generazioni una conoscenza, la più scientifica possibile dei temi ambientali e faunistici.

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Dove: via Rubadello - Medolla - MO - 41036

Telefono: 0535/53445

E-mail: info@associazionelecicogne.it

Oasi Faunistica valli di Mortizzuolo (Mirandola)

L'Oasi provinciale di protezione della fauna selvatica delle valli di Mortizzuolo e le zone ad essa contigue, situate nel settore orientale del Comune di Mirandola, costituiscono attualmente un vasto comprensorio, tra i più estesi della pianura emiliano-romagnola, caratterizzato da numerose zone umide permanenti e temporanee, piccoli stagni, siepi, filari alberati, boschetti, prati stabili con macchie e fasce di arbusti. Questi ambienti naturali - complessivamente 460 ettari - sono stati creati ex novo a partire dal 1994 da numerose aziende agricole su terreni precedentemente coltivati. 

Telefono: 0535/29724

Il Torrazzuolo (Nonantola)

L'Area di riequilibrio ecologico del Torrazzuolo, istituita nel 1995 dal comune di Nonantola, ricade in maggior parte all'interno della Partecipanza Agraria di Nonantola, in prossimità della confluenza del Canal Torbido e della Fossa Bosca. Si tratta di un'area estesa per circa 70 ettari comprendente una zona umida, rimboschimenti e aree prative. La zona umida si estende per circa 10 ettari ed è in procinto di essere raddoppiata dal Servizio faunistico e dal comune di Nonantola. E' attrezzata con un capanno per osservazioni ornitologiche e attività didattiche.

Telefono: 059 549046

E-mail: partecipanza.nonanto@libero.it


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