social

Modena a piedi | 5 percorsi e passeggiate tra la natura dei colli modenesi

Da percorrere a piedi o in bicicletta questi 5 itinerari vi faranno riscoprire il fascino dei paesaggi collinari modenesi

I paesi che compongono la vasta provincia di Modena spesso e volentieri nascondono e sono culla di tesori naturalistici e paesaggistici eccezionali, da godersi anche a  piedi lungo passeggiate e sentieri sterrati appositamente segnalati. Ne vediamo alcuni:

Da Spezzano alle salse di Nirano

Cosa sono le Salse di Nirano? Le Salse di Nirano sono particolari sorgenti di acqua fangosa e salata in cui gorgogliano bolle di gas, in particolare metano. La fuoriuscita di gas è accompagnata da tracce di petrolio che formano macchie nere, giallo scuro o aloni iridescenti oleosi. Fulcro dei servizi offerti dalla Riserva è il Centro Visite Ca’ Tassi dove è possibile trovare informazioni, pubblicazioni, cartine e materiale didattico mentre all’esterno vi è un’ ampia area attrezzata per i pic-nic.All’interno della Riserva si trova anche Ca’ Rossa, edificio rurale ottocentesco, adibito dal 2010 ad Ecomuseo. Al suo interno un interessante percorso di 8 pannelli illustra il fenomeno delle Salse, i sentieri e i tesori della Riserva. Inoltre dalla Riserva è possibile raggiungere il borgo di Nirano, percorrendo una variante dell’itinerario principale, lungo la panoramica dorsale che separa le valli del Rio Chianca e del Torrente Fossa di Spezzano. L’itinerario ha una lunghezza complessiva di 9,7 km percorribili a piedi in 2 ore e 45 minuti.

Savignano sul Panaro | Via delle Querce

La via delle Querce è un itinerario immerso nel verde della Bassa modenese, precisamente nella zona collinare di Savignano sul Panaro fiancheggiata a sud est dalla strada statale Bazzanese. L’area accoglie una rigogliosa concentrazione di querce monumentali (raggiungono dai 20 ai 40 metri d’altezza) e di varie specie differenti: si possono incontare tra le varie specie il Cerro, caratterizzata da foglie oblunghe e ruvide di colore verde scuro, la Roverella, specie più diffusa in Italia, la Farnia e la Rovere. Nei dintorni si snodano diversi itinerari percorribili a piedi o in bicicletta che si inoltrano nella natura e nella vegetazione collinare. Esempi sono l’itinerario del Mostino, l’itinerario da Monticelli a Montebudello e l’itinerario Acqua Fredda.

Maranello | Parco Ferrari e percorso De Andrè

Una facile passeggiata alla scoperta del verde di Maranello, tra parchi, ruscelli e il percorso naturalistico dedicato a Fabrizio De André, nei pressi della Fattoria del Parco di Gorzano. A pochi metri dalla piazza centrale di Maranello, il Parco Ferrari offre un’area attrezzata con panchine, giochi per bambini, tavoli per pic-nic, all’ombra di salici, pioppi e ontani. All’interno del Parco, seguendo un piccolo ruscello e affrontando una breve salita, si può godere un magnifico panorama della pianura e del Castello di Maranello (oggi di proprietà privata, non visitabile). Situato in una posizione strategica, come sentinella all’accesso nel Frignano, il Castello risale probabilmente al XII secolo, costruito da una nobile famiglia di Marano, gli Arardini o Araldini. La passeggiata prosegue lungo il percorso naturalistico De André, percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo, che collega il Parco Ferrari con la Fattoria del Parco di Gorzano e il rio Piodo. I pannelli indicativi del percorso sono stati creati e colorati dai ragazzi del centro estivo del Comune che, nel luglio del 2010, a settant’anni dalla nascita del grande Faber, ha omaggiato l’artista con iniziative, manifestazioni e concerti. In un ambiente naturale particolarmente suggestivo, è piacevole fermarsi e leggere le bacheche contenenti frammenti delle canzoni più poetiche e significative di De André. La passeggiata continua sulle piste ciclo-pedonali che collegano la frazione di Gorzano con Maranello, permettendo un rientro in tutta sicurezza al centro del paese.L’itinerario ha una lunghezza complessiva di 5,6 km percorribil ia piedi in 1 ora e 45 minuti.

Marano sul Panaro | Borgo di Denzano

Nel territorio del comune di Marano si trova un piccolo borgo antico, il borgo di Denzano, un concentrato di storia testimoniato dalle ancor presenti rovine dell’antico castello che sorgeva in cima al monte. Il borgo collinare (ancora non si può chiamare montagna) gode di una posizione panoramica eccelsa: da lì partono sentieri e strade sterrate che costeggiano piccoli corsi d’acqua e, proseguendo lungo il crinale della collin,a si arriva sino al Monte delle Tre Croci, da cui poter ammirare il paesaggio naturale circostante.

Da Vignola a Marano sul Panaro | La via dei ciliegi

Questo itinerario attraversa la bellissima valle dei ciliegi, che in primavera offre il meraviglioso spettacolo dei ciliegi in fiore ma che risplende di fascino e quiete anche durante la stagione autunnale. Si parte da via Garibaldi, cuore del centro storico di Vignola e, spostandosi in piazza dei Contrari, si può cogliere l’opportunità di visitare la Rocca di Vignola, mirabile espressione di architettura militare. La Rocca sorge su una formazione tufacea che sovrasta e domina il corso del fiume Panaro.La scelta di innalzare una struttura fortificata risalirebbe, secondo la tradizione, all’ottavo secolo e sarebbe da attribuire alla decisione di Sant’Anselmo di costruire un nuovo presidio a difesa dei territori dell’Abbazia di Nonantola; il suo stato attuale si deve agli interventi quattrocenteschi di Uguccione Contrari.  Nella seconda metà del Cinquecento l’ultimo dei Contrari, Ercole, fece costruire il palazzo oggi conosciuto come Palazzo Barozzi o Boncompagni. In una delle ali laterali si possono salire i gradini pensili dell’originaria scala a chiocciola a pianta ovale. L’itinerario raggiunge Marano sul Panaro, dove si può visitare il Museo Civico di Ecologia e Storia naturale (aperto la domenica pomeriggio) e il Castello di Marano. Il ritorno percorre la Via dei ciliegi, un tracciato contrassegnato da una segnaletica specifica, che viene considerato uno dei più piacevoli esempi di “vie verdi” di tutta la provincia di Modena. L’itinerario ha una lunghezza totale di 10,3 km  percorribile a piedi in 2.40 ore o in bicicletta in 1 ora.


Si parla di