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Carpi-Frosinone, probabili formazioni | Un Carpi decimato accoglie i ciociari

Tante assenze per i biancorossi contro un ambizioso Frosinone (sabato, ore 15 al Cabassi). Ma Calabro non piange: "Niente alibi, ci proviamo"

Per un secolo non si erano mai incrociate. Da quattro anni, invece, Carpi e Frosinone si ritrovano almeno due volte l’anno e danno vita a match sempre tirati, equilibrati e spigolosi. A braccetto in A, insieme nel mesto ritorno in B e negli amari playoff. Non è un “clasico” quello che si giocherà al “Cabassi” sabato alle 15. Ma biancorossi emiliani e giallazzurri ciociari si ritroveranno per la nona volta in poco più di tre anni solari, per giunta a pochi mesi dall’epica vittoria del Carpi in trasferta, griffata Letizia, in doppia inferiorità numerica, nella semifinale playoff della passata stagione. Nessuno l’ha dimenticata. Buona parte dei protagonisti di allora ci saranno anche stavolta. Rancori, sete di rivincita da una parte (quella frusinate) faranno da contraltare alla voglia di stupire ancora di un Carpi battuto sì dall’Empoli ma all’altezza della situazione. Sterilità offensiva a parte, si capisce.

Il tecnico Calabro ci tiene a non dilapidare inutilmente energie nervose, invitando già da sabato scorso a concentrarsi su una sfida importantissima, sia pure da affrontare in condizioni di emergenza.  “La nostra rabbia” – ha spiegato – “va trasformata in energia, opportunamente dosata per fare una grande partita al cospetto di un’avversaria che ha tutto per vincere il campionato, con l’organico più forte della B. Ci vorrà un Carpi al massimo livello, in tutte le componenti, ovvero l’atteggiamento, la corsa, l’attenzione e la determinazione. Le caratteristiche della squadra variano a seconda di chi va in campo. Con Giorico è un fatto, con Malick (Mbaye, n.d.r.) e Sabbione è un altro. Contano tanto l’organizzazione e il sacrificio”. La formazione? “Mai come questa volta mi riservo di utilizzare le ore della vigilia per tutte le valutazioni, minuziose e capillari, prima di scegliere l’undici da mandare in campo. La febbre di Poli? “Io le migliori partite le ho fatte con la febbre (risate, n.d.r.). E’ stata una settimana tranquilla. La sconfitta di Empoli ha prodotto sì rammarico ma anche la consapevolezza che siamo sulla strada giusta. Questa è una stagione particolare per il Carpi. Il ricambio generazionale è sempre un’operazione difficile da attuare, fin qui siamo in linea con le aspettative. Sono soddisfatto del lavoro svolto dallo staff e dai ragazzi”. Il Frosinone: “Siamo di fronte ad una squadra costruita per vincere, con un’intelaiatura se possibile ancora più forte dell’anno scorso. Loro, a prescindere dal passato, sono quasi obbligati ad affrontare tutte le partite con ferocia e determinazione. Lo esige la loro ambizione”. 

Di contro Longo conosce bene il Carpi e lo definisce “squadra dalla fisionomia arcigna e fisica, che difende con tanti uomini ed è abile nelle ripartenze con gente veloce come Mbakogu”. E il Frosinone? “Dovremo fare una gara intelligente” – spiega – “attaccare ma senza prestare il fianco al Carpi. Rivincita? No, è un termine che non mi piace. Certo è che per molti dei miei ragazzi è una sfida particolare, l’anno scorso nei playoff hanno lasciato un pezzo di anima…”. 

DAL CAMPO - Rebus formazione per entrambi i tecnici. Calabro non può contare sullo squalificato Pasciuti. Out  Giorico (problemi all’adduttore della coscia sinistra), Assenze pesanti in tutti i reparti. Condizioni precarie anche per Brosco e Saber (un solo allenamento) e Poli (febbre).  Non bastavano evidentemente le assenze dei vari Capela, Manconi, Anastasio Jelenic. Unica buona nuova è il rientro di Ligi in difesa, pronto a battagliare con gli “armadi” offensivi del Frosinone. Nzola è sfebbrato, Malcore però è favorito per affiancare Mbakogu dal 1’.  Di nuovo fra i convocati Concas, che però, come Bittante, ha nelle gambe solo uno spezzone di partita. 

Tra i ciociari quasi certo il rientro di Dionisi nel tridente al fianco di Daniel Ciofani e Ciano. Forfait Frara in mediana, reparto tutto da inventare perché Gori “litiga” da un po’ con una caviglia neanche Maiello è al meglio.  Pronto l’ex Modena Besea. 

I PRECEDENTI – In serie B tre 0-0 in casa del Carpi (due al Cabassi, uno al “Braglia”). Due a uno per i biancorossi (rigore di De Guzman al 90’) nel 2016 in A. 

LE PROBABILI FORMAZIONI
CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Sabbione, Brosco, Ligi; Belloni, Verna, Mbaye, Saric;  Malcore, Mbakogu. All.: Calabro. 
FROSINONE (3-4-3): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova;  Ciofani II, Besea, Maiello, Beghetto; Ciano, Ciofani I, Dionisi. All.: Longo. 
ARBITRO: Abbattista di Molfetta (assistenti Chiocchi di Foligno e Muto di Torre Annunziata; quarto ufficiale Camplone di Pescara).


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